Glossario

Sacramenti

Su questo punto esiste una forte disparità fra le chiese. Per cattolici e ortodossi i sacramenti sono delle azioni, dei gesti che hanno il potere di trasmettere la grazia del Signore. Come non si può cancellare una cosa che è stata fatta, così non si può annullare un sacramento: chi è battezzato lo resta, chi è sposato non si può separare, il prete resta sempre prete. In questa visione la grazia di Dio è un qualcosa, un po’ magico, trasmesso dai sacerdoti che hanno un potere che gli altri non hanno; i sacramenti dividono la chiesa in due: chi è prete (il clero) e chi non lo è (i laici), chi dà e chi riceve.

Questo modo di pensare non si trova nel Nuovo Testamento: gli apostoli annunziano il perdono di Cristo e compiono molte azioni e molti gesti che sono segni del perdono senza che però diventino sacramenti. Di conseguenza gli evangelici, anche quando usano la parola per indicare il battesimo e la santa cena, non le danno questo significato. Sono gesti essenziali alla nostra fede perché ci dicono l’amore di Dio; come una lettera, una stretta di mano, un bacio ci dice che una persona ci vuol bene. L’affetto non si può mettere in corpo ad un altro. Dei sette sacramenti cattolici gli evangelici hanno mantenuto solo i due gesti del battesimo e della comunione perché sono quelli che Gesù ha detto in modo esplicito di fare nel suo nome. Questi gesti possono essere compiuti da ogni credente, qualsiasi membro di chiesa, uomo o donna, può amministrare la santa cena.

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