A partire dall’800, si sono sviluppate in ambito evangelico attività specifiche in ambito femminile e giovanile. Tali attività hanno dato vita a gruppi di donne e di giovani che si sono progressivamente strutturati e federati in organismi a livello nazionale.
In ambito femminile, esistono la Federazione femminile evangelica valdese e metodista (FFEVM) e la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), che riunisce le donne delle diverse chiese evangeliche facenti parte della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
In ambito giovanile, l’organizzazione principale che collega tra loro i giovani delle chiese battiste, metodiste e valdesi è la Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI). I giovani e le giovani evangelici in Italia svolgono le loro attività nell’ambito delle chiese locali e in collaborazione con centri giovanili e di vita comunitaria presenti sul territorio nazionale, quali il Centro ecumenico Agape, il Centro per la gioventù Ecumene e il Centro giovanile evangelico Adelfia. Nell’ambito delle chiese delle Valli valdesi del Piemonte è attivo il Coordinamento delle Attività Scoutistiche Distrettuali, che offre uno spazio di aggregazione per giovani tra i 6 e i 18 anni.
Per dare attuazione alle decisioni del sinodo, la Tavola valdese nomina delle commissioni o dei gruppi di lavoro che operano in diversi settori di competenza. Alcune di queste commissioni annoverano tra i loro componenti anche membri delle chiese battiste. Fra le altre, si ricordano
Commissione per le discipline
Commissione consultiva per le relazioni ecumeniche
La Commissione consultiva per le relazioni ecumeniche (CCRE) è una commissione mista battista, metodista e valdese (BMV). I suoi membri vengono nominati dalla Tavola valdese, dal Comitato Permanente OPCEMI e dal Comitato Esecutivo UCEBI. Il mandato dura un anno e può essere rinnovato più volte, senza particolari limiti di tempo.
L’istituzione formale della CCRE risale alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento in esecuzione al mandato della 2ª sessione congiunta dell’Assemblea generale dell’UCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste tenutasi nel 1995 a Torre Pellice (art L/95). Il mandato chiedeva agli esecutivi BMV di promuovere, in collaborazione con la FCEI, una ricognizione dei rapporti ecumenici internazionali, identificando gli ambiti nei quali appare opportuno operare insieme come chiese BMV ovvero come Federazione e quindi di adottare (per l’ambito BMV) o di proporre (per l’ambito FCEI) dei provvedimenti (quali la sostituzione di Commissioni tabulari e parallele Commissioni dell’UCEBI con Commissioni BMV) che valorizzino l’apporto unitario delle chiese BMV e/o federate al movimento ecumenico. Come si evince dal testo del mandato l’attuale CCRE raccoglie il corposo e prezioso retaggio delle equivalenti commissioni esistenti separatamente negli ordinamenti battista, metodista e valdese.
Il documento “L’ecumenismo e il dialogo interreligioso” approvato dal Sinodo nel 1998 è un testo programmatico che orienta costantemente il lavoro della CCRE. Esattamente vent’anni dopo, nel 2018 il Sinodo ha ricevuto un altro testo elaborato dalla CCRE e intitolato “Il dialogo ecumenico nel nostro tempo”. Si tratta di un tentativo di riassumere i punti di forza e di debolezza del cammino ecumenico percorso nei vent’anni che separano i due testi.
Il compito ordinario della CCRE è quello di rispondere alle richieste di valutazione dei documenti dottrinali prodotti da diversi organismi ecumenici, ad esempio: Consiglio ecumenico delle chiese, Conferenza delle chiese europee, Comunione di chiese protestanti in Europa. Tali richieste provengono – congiuntamente o separatamente – degli esecutivi BMV. Gli esecutivi BMV posso affidare alla CCRE anche la stesura dei pronunciamenti o delle prese di posizione su alcuni argomenti specifici di carattere ecumenico, sia nell’ambito nazionale, si in quello internazionale.
I membri della CCRE sono spesso inviati ufficiali delle rispettive chiese ai colloqui teologici nazionali e internazionali. La CCRE non svolge direttamente dialoghi ecumenici, né promuove iniziative di collaborazione. Tale compito è assegnato agli organi di governo della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, con i quali la CCRE collabora stabilmente.
Attualmente la CCRE è composta da: Lidia Maggi (B), Peter Ciaccio (M), Simone De Giuseppe (B), Pawel Andrzej Gajewski (V – coordinatore), Daniele Garrone (V), Antonio Squitieri (M)
Commissione Culto e liturgia
La Commissione culto e liturgia delle chiese battiste, metodiste e valdesi si occupa di fornire materiale liturgico e musicale (o innologico) alle chiese, per la celebrazione dei culti domenicali e dei diversi atti liturgici (battesimi, funerali, matrimoni). Risponde alle necessità del Sinodo (DV art. 3; art. 6) ed è nominata dalla Tavola valdese per quanto le compete.
L’impegno della Commissione ha una storia lunga: limitandoci al XX secolo, la Chiesa evangelica valdese ha pubblicato tre liturgie (nel 1912, nel 1965 e tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del Duemila), e fino al 1965 era composta esclusivamente da pastori valdesi di genere maschile.
Dopo l’accesso delle donne al pastorato (1967), il Patto di integrazione con la Chiesa metodista (1975) e grazie al consolidamento della collaborazione con le Chiese battiste a partire dalla seconda metà degli anni ’70 del ‘900, il bacino dei collaboratori della Commissione si è arricchito, così come le sue competenze e produzione.
Le liturgie in uso nella Chiesa evangelica valdese sono reperibili alla pagina dedicata di questo sito.
A partire dal 2008 ha pubblicato testi musicali (E tutto il popolo dica Amen! – canti e testi per la liturgia comunitaria, Claudiana, 2008; ha collaborato per il Celebriamo il Risorto – inni e canti per l’annuncio dell’evangelo, a cura dell’UCEBI ed edito dalla Claudiana, 2014; la revisione dell’Innario Cristiano, Claudiana, 2021), una riflessione sulla benedizione secondo sensibilità diverse e con suggerimenti testuali (Benedire ed essere benedetti, Claudiana, 2020) e due volumi di testi liturgici (Liturgia evangelica, 1° e 2° vl. Claudiana, 2022).
Dal 2022 pubblica la rivista Parole & Gesti per dire Dio – spunti per il rinnovamento liturgico, diffusa su richiesta via mail.
Al momento la Commissione culto e liturgia è composta da:
Alan di Liberatore
Carlo Lella
Gabriela Lio
Leonardo Magrì
Luca Maria Negro
Gregorio Plescan (coordinatore)
Nicola Tedoldi
Commissione Catechismo
Il Gruppo di lavoro per la definizione di percorsi formativi per gli anni di catechismo in vista di un progetto educativo unitario nominato dalla Tavola Valdese ha impostato il proprio lavoro su una proposta di quattro percorsi di differente lunghezza e ampiezza di contenuti, prendendo in considerazione la diversità delle esigenze e delle risorse delle singole chiese, dei prerequisiti dei catecumeni/e e delle possibilità di incontro regolare dovute al territorio nel quale il catechismo si svolge.
Questi quattro percorsi cercano di prendere in considerazione i diversi interessi espressi da chi si occupa di catechesi e offire un curriculum che proponga materie e metodi che facilitino agli e alle adolescenti il confronto con i temi trattati e la loro appropriazione. Per questo motivo vengono combinati elementi del cosiddetto approccio tradizionale/liberale, di quello umanistico e del problem-solving.
Tutte le unità contengono una griglia didattica che spiega con quali attività, metodi e materiali il/la catechista insieme ai/alle catecumeni/e possa raggiungere gli obiettivi proposti. Allo stesso tempo, il sistema deve rimanere aperto in modo da poter integrare temi d’attualità ed eventualmente rivedere le lezioni già elaborate precedentemente, se gli sviluppi della Chiesa e della società lo rendono necessario. Questo sistema aperto permette ai singoli gruppi di stabilire le priorità senza perdere di vista il quadro generale.
Le singole lezioni si basano su un approccio esistenziale e al tempo stesso intenzionale, orientandosi alle metodologie dell’experiential learning (imparare facendo) e del cooperative learning (imparare collaborando).
GESÙ, LA VIA IN DIREZIONE DELLA VITA
Lungo questa via si snoda il programma di catechismo pensato su quattro percorsi differenti per durata e ampiezza del materiale proposto. Ogni orma rappresenta una tappa del cammino.
Per maggiori informazioni sul percorso e per richiedere l’autorizzazione a visualizzare i materiali potete scrivere alla coordinatrice del gruppo, past. Hiltrud Stahlberger-Vogel (hstahlberger@chiesavaldese.org)
Membri del gruppo di lavoro:
Marco Fornerone
Ulrike Jourdan
Sophie Langeneck
Marcello Salvaggio
(coordinatrice) Hiltrud Stahlberger-Vogel
Commissione Ministeri e Commissione permanente per la formazione pastorale
La Commissione ministeri (COMI), nominata annualmente dalla Tavola valdese, accompagna tutte le persone che intendono esprimere la propria vocazione al servizio nelle chiese valdesi e metodiste come pastore/pastori o diacone/diaconi, valutandone le attitudini, il percorso formativo e le competenze in vista dell’esercizio del ministero verso il quale si orientano. Questo avviene attraverso incontri regolari con un referente all’interno della Commissione e, nei passaggi importanti, con la Commissione nel suo insieme.
I membri delle chiese valdesi e metodiste che desiderano formarsi in vista del pastorato o del diaconato devono contattare la Commissione almeno sei mesi prima del previsto inizio della formazione.
Attualmente la Commissione è composta da Daniele Bouchard (coordinatore), Silvia Facchinetti, Cinzia Forma, Hiltrud Stahlberger, Karola Stobäus e Luciano Zappella. La Commissione può essere contattata scrivendo a dbouchard@chiesavaldese.org
I membri della Commissione ministeri, insieme ai membri nominati dal Comitato esecutivo dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), compongono la Commissione permanente per la formazione pastorale (CPFP). Questa commissione segue le candidate e i candidati al pastorato e al diaconato durante il loro periodo di prova. In particolare, organizza ogni anno due seminari di formazione di tre o quattro giorni nei quali pastore/i e diacone/i in prova confrontano la propria esperienza lavorativa con colleghe e colleghi e con persone più esperte al fine di integrare le esperienze fatte nella propria crescita personale e professionale.
I membri battisti della CPFP attualmente sono Gabriela Lio, Dario Monaco e Raffaele Volpe.
Commissione Musica
La Commissione Musica nominata dalla Tavola valdese fonda il proprio lavoro principalmente su due pilastri che ritiene importanti:
1) la valorizzazione della musica nella testimonianza della Chiesa
2) la scoperta o riscoperta della formazione musicale al servizio delle chiese
Gli obiettivi su cui essa intende lavorare sono:
- Sfruttare il potenziale dei talenti e delle risorse musicali presenti nelle chiese metodiste e valdesi, come emerso dal censimento proposto nel 2023.
- Promuovere incontri di formazione o aggiornamento per direttrici/tori di coro
- Organizzare, su richiesta delle chiese interessate, corsi propedeutici per la formazione di gruppi di canto
- Promuovere contatti ed incontri tra corali a livello regionale, distrettuale o nazionale per lo studio/approfondimento di brani/repertori del patrimonio innologico evangelico di periodi, generi e formazioni diverse
- Proporre laboratori di canto per le scuole domenicali
- Valorizzare il progetto di animazione musicale metodista
- Collaborare con il Ministero musicale dell’UCEBI
- Organizzare un incontro nazionale sulla musica e il canto nelle chiese
- Revisionare l’Innario Cristiano per renderlo più fruibile mediante l’introduzione di accordi in partitura
- Proseguire con la pubblicazione di bandi periodici per lo sviluppo della creatività nell’ambito della composizione di nuovi inni per il canto comunitario.
Dall’anno della sua prima nomina (atto N. 5262/TV/2019) la Commissione Musica ha già realizzato:
– Un bando per “Un inno per il creato” (2020)
– Un censimento, tutt’ora in corso, delle risorse musicali presenti nelle chiese metodiste e valdesi (2023)
– Una consulenza per un progetto di formazione per un gruppo corale (2024)
– Un bando per “Un inno per gli 850 anni dalla nascita del movimento valdese” (2024)
Cercate qualcuno che sappia animare il canto con i bambini?
Avete bisogno di una formazione all’organo o al canto?
Cercate un ensemble per animare un culto festivo?
Ritenete la musica parte fondamentale della vita comunitaria ma non sapete come restituirle centralità?
La Commissione Musica della Tavola Valdese potrà consigliarvi, accompagnandovi e mettendovi in contatto con i “talenti” giusti”.
Scrivete a:
commissionemusica@chiesavaldese.org oppure mdziubinska@chiesavaldese.org
Membri della Commissione Musica:
Franco Chiarini
Alessandra De Pasquale
Giuseppe Ficara
Gianluca Fiusco
Antonio Iannarone
Sergio Manna
Marcello Salvaggio (coordinatore)
Marta Dziubińska (collaboratrice professionale con compiti di supporto e sviluppo)
Commissione di studio sui problemi etici posti dalla scienza
A metà degli anni Novanta si costituì, su nomina della Tavola Valdese, il Gruppo di studio per i problemi etici posti dalla scienza, affinché venissero poste all’attenzione le questioni emergenti della Bioetica e fossero messi a disposizione delle chiese e della società strumenti di riflessione adeguata, soprattutto in vista della formazione al pensiero critico e del chiarimento degli orientamenti etico-teologici in questo campo di ricerca.
Nel corso degli anni il lavoro della Commissione si concentra sulle grandi questioni della Bioetica clinica e della ricerca, affrontando attraverso lo studio e la discussione i temi di inizio vita, fine vita, potenziamento umano, ricerca sulle cellule staminali, spesso anticipando il dibattito pubblico e contribuendo in modo decisivo al formarsi di una consapevolezza critica in questo ambiti di etica speciale. Il lungo lavoro di approfondimento sul tema del fine vita ad esempio ha dato origine a Documenti diversi in cui l’argomento viene rielaborato a distanza di anni seguendo l’andamento del dibattito in Italia e all’estero, ispirando anche azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica: la riflessione sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento accompagnò l’apertura degli sportelli di raccolta dei “testamenti biologici” presso alcune chiese valdesi e metodiste, portando il pensiero etico e teologico protestante nel cuore di un lavoro di ricerca e di testimonianza pubblica.
Durante il periodo della pandemia Sars-Cov 2 la Commissione elabora in urgenza tre Documenti per porgere aiuto alle chiese e a chiunque interessato, nel difficile discernimento rispetto alle vaccinazioni, ai temi di giustizia sociale che venivano sollevati, al grande cambiamento epocale che si delineava nella sanità; di fronte a situazioni critiche anche a livello internazionale la Commissione interviene con comunicati stampa, sempre in funzione del mandato ricevuto di offrire aiuto e strumenti di riflessione su argomenti complessi.
I Documenti di studio, proposti alla riflessione e offerti per l’approfondimento degli argomenti, assumono la funzione di servizio alla formazione e, in conformità con il pensiero teologico che li ispira, lasciano a ciascun lettore la piena libertà di riconoscersi nell’orientamento proposto o di discostarsene senza che ciò pregiudichi in alcun modo l’appartenenza e il pieno riconoscimento come membro delle chiese; in alcuni casi la discussione in Sinodo apporta al testo in questione una autorevolezza speciale nell’esprimere la prospettiva della chiesa sul tema in oggetto.
I membri della Commissione intervengono nel dibattito pubblico sia partecipando a convegni, incontri, riunioni in cui vengono presentati i Documenti redatti, sia attraverso la pubblicazione di contributi, o discussioni in diverse sedi istituzionali sia pubbliche sia private. La speciale proposta di orientamento etico in cui la responsabilità soggettiva e comunitaria si esercita nella consapevolezza della provvisorietà e limitatezza di ogni agire storico, e tuttavia cerca costantemente la relazione con l’annuncio evangelico, fa del lavoro della Commissione un’efficace strumento di condivisione e di presenza nel dibattito pubblico, nella sua originalità e apertura alla ricerca.
La Commissione è sempre a disposizione di chi necessita di chiarimento, orientamento, indicazioni riguardanti le prospettive specifiche di questa parte del Protestantesimo su temi di grande rilevanza pubblica, sia culturale, sia spirituale, ma anche sociale e politica.
Divenuta interdenominazionale la Commissione è oggi composta da membri nominati dalla Tavola Valdese, dall’OPCEMI e dall’UCEBI, scelti all’interno delle chiese valdesi, metodiste e battiste per competenza scientifica, filosofica, etico-teologica e giuridica.
Per informazioni rivolgersi alla Coordinatrice della Commissione, past. Ilenya Goss, (igoss@chiesavaldese.org)
La Commissione è attualmente composta da:
Anita Ammenti
G.Battista Appetecchi
Stefano Bertuzzi
Libero Ciuffreda
Ilenya Goss (Coordinatrice)
Roberto Labianca
Massimo Marottoli
Anna Rollier
Silvia Rostain
Luca Savarino