Nella vita delle chiese evangeliche oltre il culto ha sempre trovato spazio una vasta gamma di iniziative e attività di carattere pedagogico, culturale e caritativo, e di momenti di incontro, di scambio e di condivisione.
Educazione
Un aspetto fondamentale della vita ecclesiastica è quello che attiene al processo di formazione della fede; i credenti devono accrescere le proprie conoscenze, maturare le proprie convinzioni, si potrebbe dire “imparare a diventare cristiani”. Gli apostoli usano spesso l’immagine della vita naturale per definire quella spirituale: “Come neonati desiderate il puro latte spirituale” cioè il messaggio del Vangelo.
Scuola domenicale
La Scuola Domenicale nasce nel primo Ottocento in Inghilterra dove persone volenterose accolgono la domenica pomeriggio i bambini senza famiglia dediti alla mendicità o al piccolo furto per dare loro un minimo di istruzione. Successivamente le parrocchie cittadine ampliarono l’attività con canti, racconti, giochi e con la distribuzione di una merenda. I racconti erano sempre su episodi e figure della Bibbia.
L’iniziativa, estendendosi ed evolvendosi nel tempo, continua a vivere ancora oggi in tutto il mondo protestante. L’incontro, che ha luogo con modalità e tempi diversi secondo le situazioni, ha sempre carattere di formazione biblica, è affidato a laici, spesso giovani (chiamati monitori), coinvolge i bambini e le bambine che frequentano la chiesa suddivisi per fasce di età e utilizza metodologie moderne, come l’uso del disegno, della drammatizzazione, del gioco.
Catechismo
Il catechismo, inteso come insegnamento della dottrina cristiana in particolare ai ragazzi, è un lascito della Riforma protestante. Ai primi catechismi di Lutero e dello svizzero Leo Jud, seguirono i catechismi di Calvino, il catechismo di Heidelberg e molti altri. Poco più tardi anche i cattolici pubblicarono e adottarono catechismi secondo i dettami del Concilio tridentino.
Nelle chiese riformate, perciò anche in quelle valdesi, l’insegnamento catechetico veniva anticamente impartito la domenica pomeriggio a tutta la comunità, oggi invece viene offerto ai giovani in vista della loro confermazione, che è il rito con cui vengono ammessi come membri attivi della chiesa locale e che tradizionalmente avviene alle soglie della maggiore età.
Studio biblico
A queste attività educative, che hanno per oggetto l’infanzia e l’adolescenza, tutte le chiese evangeliche affiancano percorsi di istruzione per adulti, nell’ottica di quella che in campo scolastico si definisce “istruzione permanente”. Si tratta di incontri a cui partecipano tutti i credenti che hanno interesse ad approfondire la loro conoscenza delle Sacre Scritture sotto la guida di un fratello o sorella in fede che siano adeguatamente qualificati, in genere un pastore o una pastora. Le modalità di studio in questi incontri sono molto variegate: l’analisi integrale di un libro biblico versetto dopo versetto, la riflessione su un tema ricorrente in tutti gli scritti (la benedizione, il peccato dell’uomo, il perdono, la pace). Gli incontri possono avere luogo in ore serali, o la domenica mattina prima o dopo il culto. Alcune chiese hanno sperimentato con successo la prassi di avviare la riflessione dopo il culto sul passo biblico oggetto della predicazione.