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Il Vangelo ci parla 5
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Salmo 25,15
di Bruno Rostagno
«I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete».
Chi guarda al Signore non distoglie gli occhi dal percorso che sta facendo. La fede non distrae l’attenzione ma la potenzia. La fedeltà di Dio è la sua guida, che ci trattiene dal compiere passi falsi e ci permette di prendere decisioni avvedute; che ci rende attenti a ciò che può nuocere agli altri e ci libera, quando il comportamento degli altri è dannoso per noi. -
Salmo 25,6
di Bruno Rostagno
«Ricòrdati, o Signore, delle tue compassioni e della tua bontà, perché sono eterne».
Il ricordo di Dio è l’azione con cui egli fa emergere una persona dall’anonimato. Da persona insignificante la fa diventare persona piena di significato. Le sue compassioni e la sua bontà sono eterne, non discontinue come la nostra memoria. Il ricordo è l’atto con cui Dio le rende operanti -
I Pietro 1,3
di Bruno Rostagno
«Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti».
La speranza viva è strettamente connessa alla vita che viviamo ora; Dio ci ha fatti rinascere in modo tale che l’intera nostra vita è spinta dalla speranza. Il cristiano è una persona che spera, e che sperando agisce. -
Filippesi 2,12-13
di Bruno Rostagno
«Adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo».
La salvezza è la vita che scaturisce dall’opera di Cristo. È futuro e presente al tempo stesso. È futuro in quanto è una pienezza promessa. È presente in quanto rende possibile una rinascita e un’espansione della vita. L’azione di Dio crea già qui per noi degli spazi di vita autentica -
Ebrei 4,12
di Bruno Rostagno
«La parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore».
Ascoltare la parola di Dio è l’opposto che avere un’idea di Dio. Idee su Dio ce ne sono moltissime, ma partono dalla nostra riflessione o dalla nostra immaginazione e considerano Dio come un oggetto da capire. Perciò falliscono nel loro tentativo. La parola di Dio esprime la sua volontà di essere in relazione con noi e per questo di aprirsi, di comunicare.