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Selezione delle decisioni sinodali

n. 20DICHIARAZIONE SULLA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE
  Il Sinodo fa proprio il documento del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) dal titolo «Dichiarazione sulla violenza sessuale e di genere e sul Premio Nobel per la Pace del novembre 2018» e lo invia alle chiese affinché ne approfondiscano i contenuti, promuovendo azioni concrete.
n. 21GIOVEDI' IN NERO
  Il Sinodo chiede alle chiese di aderire alla campagna mondiale “Giovedì in Nero”, e di promuovere e testimoniare il nostro sostegno al movimento globale che si oppone alla cultura dello stupro, dell’ingiustizia di genere, dell’abuso, e di darne pubblicità sul territorio di pertinenza.
n. 24ISCRIZIONE ANAGRAFICA
  Il Sinodo, ritenendo che le recenti normative approvate in materia di sicurezza, che escludono l’iscrizione anagrafica e la concessione della residenza a persone italiane e straniere in situazioni di marginalità quali, tra le altre, titolari di protezione umanitaria e sussidiaria, richiedenti asilo e persone sottoposte a procedimenti penali e amministrativi per determinati reati e che limitano fortemente l’accesso ai diritti fondamentali quali il diritto alla salute e all’assistenza sociale e sanitaria, il diritto alla casa e al lavoro e dunque all’inclusione sociale, invita le chiese a chiedere che nei Comuni dei propri territori i sindaci autorizzino il rilascio della residenza, come già avvenuto in alcuni Comuni o a seguito di talune ordinanze giudiziali.
n. 30 DOCUMENTO DI BANGKOK
(«status confessionis»)
  Il Sinodo, constatando che un clima xenofobo, discriminatorio e carico di tratti violenti, ampiamente diffuso nel mondo odierno, tende a insinuarsi anche all'interno delle nostre chiese; in riferimento agli atti delle quattro conferenze distrettuali 2019, che affermano il loro sostegno alla richiesta della consultazione della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate tenutasi a Bangkok (dicembre 2018), la quale pone il tema dello status confessionis per “resistere alle culture della discriminazione, dell'autoritarismo e del nazionalismo”;
- dichiara la sua preoccupazione per l'aumento di affermazioni e azioni violente che, anche nel nostro paese, dividono gli esseri umani sulla base di etnia, provenienza, condizione sociale, orientamento sessuale e identità di genere;
- esprime la piena condivisione dello spirito del documento di Bangkok, nella convinzione che ogni azione disumanizzante sia contraria all'evangelo di Gesù Cristo e distrugga gli elementari vincoli di solidarietà che rendono possibile ogni convivenza; invita a includere nella riflessione che sostanzierà il relativo processo, il tema dell'accoglienza;
- invita la Tavola valdese a inviare alle chiese il documento di Bangkok;
- esorta le chiese ad approfondire i temi del documento, in uno spirito di ascolto reciproco e di franchezza evangelica;
- invita le chiese, i loro organismi e le opere diaconali a essere sempre più luoghi di accoglienza, di incontro, solidarietà, e comunione tra diversi, opponendosi con ciò a quanto l'apostolo chiama (Gal. 1, 4) il «presente secolo malvagio».
n. 31TESTIMONIANZA, PREDICAZIONE, DIACONIA
  Il Sinodo, apprezzati gli spunti di discussione forniti dalla relazione della Commissione d’Esame, riconosce che negli ultimi anni la società, sempre più secolarizzata, offre nuovi spazi di testimonianza per i quali sarà fondamentale annunciare che la libertà dell’Evangelo vissuta nella fede dai protestanti non coincide con la semplice libertà da precetti religiosi o di costume, ritenendo che la testimonianza dell’Evangelo di Gesù Cristo non possa mai essere data per scontata, ma necessiti di una continua riflessione riguardo gli strumenti e le forme per offrirla;
invita le chiese locali ad approfondire il rapporto tra predicazione e diaconia, creando occasioni per vivere unitariamente i due aspetti nella vita comunitaria. Auspica che questa integrazione favorisca un’accoglienza intergenerazionale.
n. 33STANZE DEL SILENZIO
  Il Sinodo, riconoscendo nelle “Stanze del silenzio” l’obiettivo di moltiplicare gli spazi dedicati alla spiritualità senza simboli religiosi negli ospedali, nelle residenze per anziani, negli aeroporti, nelle carceri e in altri luoghi pubblici, affinché sia possibile per un/una paziente, un/una ospite, un/una passante avere la possibilità di raccogliersi in preghiera o in meditazione, invita le chiese locali a sottoscrivere e a promuovere le convenzioni con istituti ed Enti interessati a questa collaborazione.
n. 34OSPITALITA' FRA CONFESSIONI RELIGIOSE
  Il Sinodo, nel quadro del dialogo interreligioso, invita le chiese locali a considerare la possibilità di mettere le loro sale a disposizione delle comunità islamiche e di altre confessioni religiose che ancora vedono limitato in molte regioni italiane il diritto alla preghiera in adeguati locali.
n. 37INIZIATIVE PER L'AMBIENTE
  Il Sinodo, consapevole dell'urgenza di prendere provvedimenti seri in merito al riscaldamento globale e alle conseguenze e all’alterazione della biodiversità, esorta le chiese e la Diaconia valdese a promuovere azioni che riguardano la difesa dell’ambiente e comportamenti adeguati a ridurre l’aggressività consumistica e di predazione che comunità ed individui mettono in atto nei confronti dell’ambiente; riconosce che la Commissione GLAM-FCEI e Gallo Verde possano offrire formazione e aiuto là dove le comunità locali vogliano iniziare il processo per diventare “chiese verdi”; invita le chiese ad aderire alle iniziative ecumeniche intraprese durante “Il tempo del Creato”; decide di dedicare la serata pubblica in occasione del Sinodo 2020 ai temi delle migrazioni climatiche e della cura del Creato.
n. 49OFFERTA FORMATIVA
  Il Sinodo, prendendo atto dell’offerta di formazione molto varia e strutturata proposta dalla Facoltà valdese di teologia, se ne compiace, ed esprime il suo apprezzamento e la sua gratitudine per il lavoro svolto dai/dalle docenti. Invita la Facoltà a proseguire la riflessione sulla diaconia, facendola diventare parte integrante della formazione delle pastore e dei pastori.
n. 51 MASTER IN TEOLOGIA INTERCULTURALE
  Il Sinodo, rallegrandosi per il buon esito del primo corso di master in Teologia interculturale della Facoltà valdese di teologia, si compiace dell’attivazione di un secondo percorso che include la prospettiva diaconale e invita la Facoltà valdese di teologia a proseguire in questa offerta formativa.
n. 65 IL SETTORE DEGLI ANZIANI
  Il Sinodo, vista la relazione al sinodo della CSD (Commissione sinodale per la diaconia), a seguito del dibattito sulle prospettive dell'impegno diaconale nel settore degli anziani invita la CSD a:
- dare continuità nel proprio impegno nel settore degli anziani tramite le case di riposo, integrando i propri servizi nel territorio, anche mediante interventi di domiciliarità, cercando punti di incontro tra scelte diaconali e politiche pubbliche, individuando e perseguendo servizi innovativi;
- focalizzare l'attenzione sulla corretta e sana gestione dei servizi, dove il valore aggiunto diaconale, in particolare doni e disponibilità di risorse materiali e immateriali, deve confluire in aumento di qualità a vantaggio del benessere e della tutela dei diritti degli anziani;
- considerare il fattore "anzianità" come causa diretta del “rischio povertà” e pertanto intraprendere azioni di contrasto alla povertà di persone anziane sia con progetti concreti che con attività di advocacy e politica;
- utilizzare le occasioni di incontro e lavoro che ci saranno su questo tema come possibilità di testimonianza evangelica implicita ed esplicita;
- proseguire nel mettere al centro dei servizi le potenzialità delle persone, nel caso specifico delle persone anziane, che devono essere considerate non come destinatari passivi di servizi erogati, ma come attori della propria vita e di quella comunitaria;
- proseguire nel proprio impegno nei confronti delle persone affette da demenza e delle loro famiglie;
- non trascurare gli anziani delle chiese e, per quanto possibile, esserne di supporto;
- approfondire l'analisi di fattibilità di servizi di hospice, cure palliative e accompagnamento alla morte;
- consolidare il lavoro di collegamento fra tutte le opere che si occupano di anziani nella diaconia della chiesa al fine di scambiare informazioni, sviluppare e coordinare progetti di innovazione, condividere iniziative formative, sostenere la presenza nei tavoli tecnici regionali e nazionali;
- proseguire in tutte le azioni che possono tutelare i lavoratori anziani della diaconia, in particolare le figure addette alla cura anche fisica delle persone che, con l'innalzamento dell'età pensionabile, possono risentire di problemi fisici legati all'usura di anni di lavoro.
n. 68 CORRIDOI SOCIALI PER SOGGETTI VULNERABILI
  Il Sinodo, ascoltata la relazione sul Servizio di inclusione sociale e sulla riorganizzazione dei servizi di accoglienza di richiedenti asilo, migranti e altre persone vulnerabili, dà mandato alla CSD (Commissione sinodale per la diaconia) di continuare la campagna di sensibilizzazione che ha per motto “prima gli ultimi”; incoraggia l’impegno per la creazione di “corridoi sociali” con l’accompagnamento nel lungo periodo di soggetti vulnerabili, italiani e stranieri, che a causa delle politiche restrittive sono scivolati nella precarietà e nella marginalità.
n. 69CORRIDOI UMANITARI E COMMUNITY CENTER
  Il Sinodo, dà mandato alla Tavola valdese e alla CSD (Commissione sinodale per la diaconia) di proseguire il progetto “Corridoi umanitari”, in collaborazione con la FCEI, per un terzo biennio, nella consapevolezza che i processi di inserimento sociale richiedono una fattiva partecipazione anche della società ospitante; invita le chiese metodiste e valdesi alla definizione di progetti per la creazione di spazi di incontro nei Community center per la promozione del dialogo interculturale e interreligioso; incoraggia la Tavola nell’interlocuzione con le istituzioni per la prosecuzione del progetto “Corridoi umanitari” in sede europea per garantire una via di accesso all’asilo, legale e sicura, per le decine di migliaia di profughi concentrati in Libia.
n. 70 PROSPETTIVE DIACONALI NEI CONFRONTI DEI MIGRANTI
  Il Sinodo, in relazione al tema delle prospettive diaconali del lavoro con i migranti e le nuove povertà invita la CSD (Commissione sinodale per la diaconia) a:
- predisporre e proporre, a seguito dei tagli ai servizi introdotti dal cosiddetto decreto sicurezza (Legge 132/2018; Legge 77/2019), progetti di integrazione e accompagnamento, sia per persone in accoglienze gestite dalla Diaconia Valdese sia per persone provenienti da altre realtà;
- individuare, quando si verificheranno riduzioni di servizi di accoglienza a migranti, nuovi percorsi e progetti, nel limite del possibile, per orientare e non disperdere le professionalità degli operatori attualmente impegnati in questi servizi della diaconia;
- modulare il proprio lavoro di accoglienza tenendo conto delle concrete situazioni sociali e politiche dei territori;
- sviluppare, nel medio periodo, interventi per l'inclusione, rivolti in modo trasversale agli "ultimi", sia italiani che stranieri;
- lavorare sul tema dell'housing sociale, della casa sia come prerequisito per l'integrazione sia come elemento costitutivo della dignità della persona.
n. 109 LIBERTA' RELIGIOSA E 17 FEBBRAIO
  Il Sinodo, richiamati gli Atti 110/SI/2016 e 62/SI/2017, ribadisce la necessità della promulgazione di una legge che dia piena e concreta attuazione al dettato costituzionale che prevede e garantisce la libertà religiosa quale diritto fondamentale, dà mandato alla Tavola valdese e al Comitato permanente OPCEMI perché, anche negli ambiti federativi, proseguano le opportune iniziative presso l’opinione pubblica per sensibilizzarla sul tema e rinnovino, in tutte le sedi opportune secondo le rispettive competenze, la richiesta che il 17 febbraio sia dichiarato «Giornata nazionale della libertà di coscienza, di religione e di pensiero».
n. 110 DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO: RITARDI
  Il Sinodo, lamentando il ritardo e l’inerzia di molti Comuni nell’aprire gli sportelli dedicati a ricevere le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento – DAT (comunemente dette testamenti biologici), chiede alle chiese di sollecitare le amministrazioni comunali affinché in ogni paese e in ogni città sia consentito l’esercizio di questo diritto, previsto dalla Legge 219/2017. Chiede inoltre alle chiese di continuare a discutere il documento «È la fine, per me l’inizio della vita. Eutanasia e suicidio assistito: una prospettiva protestante», redatto dalla commissione bioetica delle Chiese battiste, metodiste e valdesi.
n. 111 INSEGNANTI DI IRC AGLI ESAMI DI TERZA MEDIA
  Il Sinodo, ringrazia la Tavola valdese per l'impegno profuso nel contrastare l'introduzione dei docenti di religione cattolica (IRC) nella commissione dell'esame di Stato di terza media, come richiesto dall'atto 122/SI/2018; rinnova il mandato a proseguire nella vigilanza affinché i diritti delle minoranze religiose e la laicità dello Stato siano salvaguardati e a reiterare la richiesta di revisione del Decreto legislativo 62/2017.