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Assemblea di ambito generale

Assemblea sinodale

L'ultimo livello assembleare è costituito dal Sinodo. Le Discipline ne danno questa definizione:
Il Sinodo è l'assemblea generale che esprime l'unità di tutte le chiese. Nello svolgimento delle sue attività agisce nell'obbedienza alla Parola di Dio, come assemblea di credenti che ricerca la guida dello Spirito Santo. Esso è la massima autorità umana della Chiesa in materia dottrinaria, legislativa, giurisdizionale e di governo. (DV, art. 27).
Esso è costituito dai deputati delle chiese locali, da un numero di pastori equivalente e dai responsabili di particolari settori di attività. Ai membri con voce deliberativa si aggiunge un numero variabile di membri con voce consultiva.

Si riunisce ogni anno a Torre Pellice, nelle Valli Valdesi, in provincia di Torino, a partire dalla domenica che precede l'ultimo venerdì di agosto.
Si apre con un culto durante il quale i futuri ministri, al termine dei loro studi e dopo un esame pubblico, si impegnano a servire nella Chiesa e vengono consacrati con l'imposizione delle mani.
I lavori si svolgono secondo lo stesso schema delle conferenze distrettuali naturalmente nella prospettiva della unione delle chiese valdesi e metodiste nel loro complesso. Di competenza del Sinodo sono di conseguenza i rapporti con lo Stato, con gli organismi ecumenici, le norme che regolano il culto (le liturgie in vigore), la nomina dei professori di teologia e in particolare l'esame dell'operato degli organi amministrativi: la Tavola valdese, il Comitato permanente dell'OPCEMI, il Consiglio della Facoltà di Teologia, la Commissione per la diaconia.
Con la nomina di queste commissioni si concludono i lavori sinodali.

«La sessione ordinaria annuale del sinodo si convoca in Torre Pellice la domenica che precede l’ultimo venerdì di agosto»
(art. 3 RZ/1972 delle Discipline dell'Ordinamento valdese)