“Cambiamo il mondo o il mondo ci cambia?” è il motto dell’esposizione mondiale della Riforma a Wittenberg che si svolge dal 20 maggio al 10 settembre 2017. Un’esposizione che ha luogo nella fascia verde intorno al centro storico della città con sette zone tematiche, già a partire dalla stazione dove c’è un’area di benvenuto. A ogni sezione tematica si accede passando sotto una porta della libertà che apre al futuro, un’introduzione per interrogare il mondo a partire dalla Riforma.
Si ha l’impressione che questa esposizione faccia riscoprire Lutero alla città di Wittenberg. In effetti l’evento si svolge in una cittadina la cui popolazione si dichiara per circa l’80% non credente e con solo il 13% di evangelici (e il 3% di cattolici romani e l’1% di musulmani).
Nella sezione “Ecumene e Religione”, dove si incontrano donne e uomini da ogni angolo della terra e di religioni diverse si trova la “Tenda del cielo” (Himmelszelt), dove per sedici settimane si alternano diverse presenze dal mondo luterano e da realtà che collaborano in vari modi con le chiese luterane. Una tenda con un’acustica molto particolare che si trova accanto al “Giardino di Lutero”, un giardino con cinquecento alberi provenienti da tutto il mondo. Lì eravamo presenti dal 28 maggio all’11 giugno come chiese evangeliche italiane. Rappresentanti delle chiese battiste, luterane, metodiste e valdesi hanno popolato questo spazio creato dalla Federazione mondiale luterana per due settimane al fine di interloquire con i visitatori. Intorno alla costruzione di un castello, una forte rocca, e di una barca di speranza si sono sviluppate delle intense discussioni, oltre a uno scambio su essere donne e uomini evangelici in Italia.
L’ultimo fine settimana del nostro soggiorno ci ha regalato una bella sorpresa. Ogni secondo week-end di giugno a Wittenberg si tiene la festa del “Matrimonio di Lutero”, un evento molto popolare, con delle bancarelle con prodotti dell’epoca. Per tre giorni la città diventa di nuovo medievale. Una festa che si è potuta svolgere anche durante il periodo comunista. Un’occasione che ha portato molti visitatori in questa cittadina nella regione di Sachsen-Anhalt.
Durante gli ultimi giorni della nostra presenza si è potuto visitare la bella mostra denominata “Donne della Riforma, donne che muovono il mondo”, curata dalla Rete delle donne luterane con tele dipinte da Karin Peschau. Una mostra che mette in luce le donne provenienti da diversi paesi europei attraverso questi cinquecento anni. La pittrice ha anche animato un laboratorio di pittura per ragazze e ragazzi, molto ben riuscito.
Fino alla fine dell’esposizione sarà possibile partecipare a vari eventi, concerti, laboratori e momenti creativi e di spiritualità: tanti modi per scoprire l’attualità della Riforma protestante.