Sabato 21 marzo si svolgerà a Milano un laboratorio formativo, organizzato dalla Commissione esecutiva (CED) del II distretto, sul tema delle relazioni tra persone nelle nostre chiese e fuori.
Negli ultimi due anni, infatti, nel II distretto (nord Italia, a eccezione delle valli valdesi) si è insistito molto sul tema della formazione. Anche il consueto appuntamento primaverile del Forum, a marzo 2014 vi è stato interamente dedicato, affrontando una carrellata di argomenti formativi (Bibbia, spiritualità , denaro, vita nelle/delle chiese) su cui è importante che tutte le chiese continuino a lavorare.
Durante la Conferenza distrettuale del giugno 2014, poi, nei lavori in sottogruppi che ormai tradizionalmente occupano tutta la mattina del sabato, sono stati ulteriormente approfonditi i temi della Bibbia e delle relazioni tra persone nelle chiese, tramite quattro sessioni parallele che sperimentavano modalità formative non tradizionali e particolarmente interattive. A valle di quelle esperienze, l’assemblea tutta si è pronunciata tramite un atto chiedendo alla nuova CED di mettere a punto, durante l’anno ecclesiastico 2014-2015, un intervento formativo sperimentale, prevalentemente per pastori, presidenti di concistoro e consigli di circuito, finalizzato alla condivisione di tecniche e modelli di efficacia relazionale tra persone.
Così, dopo una prima edizione pilota recentemente ospitata a Genova dal V circuito, sarà presso i locali della Chiesa metodista in via Porro Lambertenghi che avrà luogo, sabato 21 marzo, il seminario formativo “Persone e Relazioni”.
Non si tratterà di una conferenza, né tanto meno di una serie di interventi “frontali” da ascoltare, ma di un laboratorio formativo interattivo in cui ognuno dei 40 partecipanti (pastori e laici, dai concistori e dai circuiti) sarà chiamato a intervenire e mettersi in gioco da un lato su concrete difficoltà riscontrate nella vita di tutti i giorni, e dall’altro su modalità operative da mettere in campo per risolvere le tensioni che possono eventualmente contraddistinguere il nostro appartenere a organizzazioni così peculiari come le chiese.
Cosa significa avere un problema relazionale all’interno di una chiesa? Quali sono gli errori che commettiamo nella comunicazione, quando è l’altro ad avere un problema? Come esprimere il nostro disagio quando siamo noi ad averlo con gli altri?
Sabato si cercherà di rispondere a questi interrogativi senza pregiudizi: si può guardare alle chiese con uno sguardo incantato e idealista, oppure cercare realisticamente di adottare strategie per risolvere quelle situazioni critiche – o anche quei veri e propri conflitti – che tra le persone talvolta si concretizzano sia nelle chiese sia al di fuori, così come si cercherà di fare in aula questo sabato a Milano. Di certo c’è che sulle relazioni – come prevenzione di eventuali problemi o conflitti – così come su molti altri fronti, nelle nostre chiese si fa già molto in termini di formazione, e si dovrà fare sempre di più.