ArticoliIl Vangelo ci parla

Romani 8, 31-39

«Se Dio è per noi chi sarà  contro di noi?(…) Chi ci separerà  dall’amore di Cristo? Sarà  forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità , il pericolo, la spada? (…) Io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli né principati, né cose presenti né cose future, … né alcuna creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore»

“Di sicuro c’è solo la morte”. E’ l’affermazione che mi è stata fatta da una persona, ancora giovane, durante una visita. Uno scettico?

No, un credente che vive la mancanza di speranza dei nostri giorni ed è abituato a ripetere i luoghi comuni che possiamo ascoltare da molti nostri coetanei.

In effetti, se guardiamo a come va il mondo, vediamo una società  in cui le incertezze economiche sono sempre maggiori, dove i problemi legati all’inquinamento crescono anziché diminuire, dove accanto a mafie vecchie fioriscono nuove organizzazioni mafiose più attrezzate e tecnicamente più pericolose di ieri, dove si moltiplicano gli abusi di potere, i soprusi e le ingiustizie nei confronti delle fasce più deboli, dove la corruzione aumenta, ecc.
Come fare per evitare di essere presi da un senso d’insicurezza, di dubbio sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli?

L’apostolo Paolo dichiara: nulla può, né potrà  dividere gli uomini e le donne dall’amore di Dio.
Egli non prende questa certezza dalle cose che gli stanno intorno, poiché a quei tempi i problemi e le paure sicuramente non mancavano. La prende guardando a ciò che Gesù ha fatto per l’umanità  con il suo amore.

Un amore così significativo da andare fino in fondo, da non fermarsi di fronte a nulla. Questo per l’apostolo Paolo basta, la sua speranza diventa un punto di riferimento dal quale guardare a tutte le cose che gli stanno intorno.

L’invito, anche per noi oggi, è: imparare a testimoniare di questa certezza anche nella banalità  del quotidiano, che è poi la nostra vita, e a chi ci ripeterà  che di sicuro c’è solo la morte saper dire:
Non la morte … ma l’amore di Dio per noi!

Questa è la certezza con cui affronto il peso ma anche le gioie della vita che mi è stata data, questa è la parola che mi sostiene e che mi dà  speranza di fronte alla morte!

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