Il 2 marzo la domenica dedicata ai predicatori locali, risorsa fondamentale per le chiese
Il 2 marzo prossimo cade la domenica dedicata ogni anno dalle chiese metodiste e valdesi, secondo il calendario istituzionale, ai predicatori locali. Le collette raccolte durante il culto saranno pertanto devolute all’Unione predicatori locali (Upl).
Il segretario, Antonino Leone Puntarello ci spiega qual è la situazione attuale, caratterizzata da una «costante diminuzione dei predicatori e predicatrici locali (69) iscritti a ruolo attivi nei Circuiti, con soli due nuovi negli ultimi anni; contemporaneamente circa 180 persone (!) sono attive a livello nazionale per garantire la copertura dei culti, vista la continua diminuzione di presenze pastorali». Per questo motivo, sempre più spesso i sovrintendenti dei Circuiti chiedono la collaborazione di queste figure, per la copertura dei culti domenicali. Una necessità che si scontra anche con un’altra realtà, l’età media alta, che può limitare la disponibilità allo spostamento in altre chiese del circuito, spesso molto distanti dalla propria.
Quella dei predicatori e predicatrici locali è dunque una realtà importante, anzi sempre più essenziale, ma spesso non organizzata, e non sempre consapevole di tutte le possibilità formative e di coordinamento.
Tra queste, in primis va ricordato il percorso di formazione curato dalla Commissione permanente studi (Cps): il segretario dell’Upl denota infatti una difficoltà nel completamento di tale percorso, le cui ragioni sarebbero da indagare: deficit nell’informazione, nella comunicazione, nei contatti? Mancanza di tempo o di volontà? Difficoltà tecniche?
L’Upl sta approfondendo la questione, ed è disponibile tramite l’email upl@chiesavaldese.org per raccogliere proposte, ma anche informazioni sulle iniziative a livello locale, e allo stesso tempo per fornire alle persone interessate informazioni sull’Unione e sul percorso formativo da intraprendere.
Non manca l’impegno finanziario, ricorda Nino Leone Puntarello, con l’erogazione di buoni libro, e da quest’anno con il sostegno a tre persone per i corsi on line della Facoltà valdese di teologia. Inoltre, visto il gradimento del seminario tenutosi nell’aprile 2024 a Bologna, si sta cercando di organizzare un fine settimana in maggio, di cui verrà data informazione.
Fra le cose essenziali da ricordare, conclude il segretario, «c’è il fatto che l’Upl è sostenuta e può svolgere la sua funzione solo attraverso le collette speciali delle chiese (nel 2024 sono state 54 su 120)», ed è quindi un appello a partecipare, come chiese e come singoli, al culto “speciale” di domenica.
È anche possibile versare una donazione sul conto Banca Intesa intestato a Tavola Valdese – Unione Predicatori Locali, Iban IT29A0306909606100000105937.
L’invito generale alle chiese, infine, è a cercare e rivolgere nuove vocazioni, invogliando quanti sono già impegnati nella predicazione, a intraprendere o a completare il percorso con la Cps, che può essere personalizzato.
Tratto da Riforma.it