L’ecumenismo è sempre più un elemento costitutivo della vita delle chiese protestanti storiche italiane. È ormai da molti anni che esiste una Commissione ecumenica bmv (cioè comune alle chiese battiste, metodiste e valdesi) che svolge un importante lavoro di consulenza e proposta teologica. Da qualche mese, la Tavola valdese ha costituito un nuovo strumento: un «Osservatorio sull’ecumenismo» con lo scopo, da un lato, di raccogliere informazioni sulle iniziative e sulle attività ecumeniche promosse dalle chiese locali o alle quali le chiese metodiste e valdesi aderiscono e, dall’altra, stimolare eventi di carattere ecumenico. Del gruppo, coordinato da Luca Baratto, fanno parte Maria Bonafede, Claudio Paravati, Margherita Ricciuti e Greetje van der Veer.
La costituzione dell’Osservatorio avviene nel clima della rinnovata tensione ecumenica che da alcuni anni anima molte chiese cristiane, e che si è concretizzata in alcuni segni particolarmente significativi e promettenti come le rinnovate relazioni con la Conferenza episcopale italiana che insieme alle denominazioni che costituiscono la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) sta organizzando un convegno sul protestantesimo che si terrà a Trento nel prossimo novembre.
21 maggio 2016