Torre Pellice, 14 novembre 2017
«Nel nome di Colui che ci riconcilia tutti in un solo corpo», questa frase ispirata al brano Efesini 2,16 guiderà i lavori del convegno ecumenico che si terrà ad Assisi (Santa Maria degli Angeli) dal 20 al 22 novembre. Il convegno prende lo spunto ideale dal quinto centenario della Riforma protestante e si prefigge di interrogarsi su cosa può significare “riforma” nel contesto storico attuale. Il programma è frutto di un intenso lavoro di riflessione e di confronto comune da parte dei rappresentanti delle varie Chiese.
Il convegno, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, è stato preparato e organizzato in collaborazione con la Chiesa Apostolica Armena, la Diocesi di Roma del Patriarcato Copto Ortodosso, la Chiesa d’Inghilterra, la Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. Nella preparazione dei lavori è stata coinvolta anche la Federazione delle Chiese pentecostali in Italia.
All’evento parteciperanno le principali chiese cristiane dell’Umbria. Infatti la celebrazione ecumenica prevista per la serata del 21 novembre sarà interamente guidata dal Consiglio delle chiese cristiane di Perugia, di cui fa parte anche la locale Chiesa valdese. La liturgia della celebrazione, incentrata sulla molteplicità dei doni e dei carismi, vuole affermare la centralità del battesimo cristiano come fattore di unità visibile della Chiesa di Gesù Cristo.