L’estate nelle Valli valdesi (TO) è particolarmente ricca di appuntamenti culturali grazie alle rassegne letterarie che si svolgono a Torre Pellice e a Prali: i libri e la lettura sono da sempre valorizzati in queste zone alpine. Basti pensare alle campagne di alfabetizzazione che fin dall’Ottocento hanno caratterizzato queste aree in cui la circolazione della Bibbia e dei libri avveniva grazie a un sistema di scuole e di biblioteche decentrate sul territorio. Imparare a leggere e a scrivere, ma soprattutto a interpretare i testi significava – allora come oggi – crescere come cittadini liberi e responsabili, capaci di farsi un’opinione sulle tematiche d’attualità e sui problemi del nostro tempo.
I dibattiti e gli incontri a luglio e agosto hanno inoltre un carattere nazionale ed internazionale perché la frontiera è concepita come un luogo di scambio, una “zona di contatto” dove ci si incontra, si dialoga, ci si confronta apertamente e criticamente.
Una Torre di Libri è iniziata il 2 luglio con il conferimento della cittadinanza onoraria allo scrittore e saggista Claudio Magris nel tempio valdese di Torre Pellice, in dialogo con il direttore di “Riforma“: difficile dire se è l’attualità che ha ispirato le domande oppure se sono le sue opere ad aver guidato il dialogo. L’impressione dal pubblico è stata una circolarità veramente feconda, intorno a libri che parlano ancora oggi. Perché i temi della frontiera, delle migrazioni, dell’accoglienza e delle differenze culturali non si esauriscono certo negli episodi di cronaca ma si allungano indietro nel tempo e consentono di guardare avanti, oltre qualsiasi profezia di sventura. Il vivere insieme – ha ricordato Magris – è una sfida che si compie giorno dopo giorno: se il mondo va avanti è grazie a gesti umili di reciproca accoglienza.
Da domenica 17 luglio alle ore 18 parte una nuova iniziativa, Piedicavallo Bookfest, nel biellese, con quattro incontri su tematiche legate a musica e protestantesimo e alcuni laboratori per bambini. Il centro del paese, in via Roma, ospiterà una libreria che sarà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica.
Sabato 23 luglio alle ore 16,30 si inaugura Pralibro “Libri, autori e incontri in quota” con le riflessioni sulla promozione del libro, l’educazione alla lettura e i consigli per l’estate di amici vicini e lontani. Sulla frontiera e in collegamento via Skype con autori e autrici, scrittori e scrittrici, attori e attrici teatrali, Prali diventa un posto al confine del mondo e fuori dal tempo per fermarsi a riflettere e a immaginare l’incontro con gli altri e con le differenze culturali, secondo una nuova narrazione che si nutre di una ricerca d’umanità , amicizia e convivenza pacifica, oltre i confini e le barriere. Per affrontare i problemi del nostro tempo lasciandosi interrogare dalle scintille di speranza che colpiscono l’immaginario, la sera inaugurale è dedicata al tema dell’immigrazione, con la scrittrice eritrea Ribka Sibhatu di Roma e Berthin Nzonza di Torino, accompagnati dalle musiche di Daniele Contardo e da Luca Lanzi. Musica e parole per raccontare le esperienze drammatiche dell’esilio e delle migrazioni forzate, per riflettere insieme sull’importanza della conoscenza reciproca e dell’integrazione culturale, leggendo le letterature degli altri: un modo intelligente per aprirsi al mondo.
14 luglio 2016