Le prossime elezioni al Parlamento europeo e la posizione delle chiese protestanti unite nella Comunione di chiese protestanti in Europa
Torre Pellice, 23 Aprile 2019
Il Consiglio della Comunione di chiese protestanti in Europa(CCPE) ha rilasciato in queste settimane una dichiarazione in cui ricorda alle cittadine e ai cittadini dell’Unione Europea di considerare il processo di integrazione europea come un atto di pace e riconciliazione sulla scia delle devastanti guerre intraprese nel corso del XX secolo. Inoltre, il testo sottolinea che molte sfide non possono più essere superate dalle nazioni che agiscano da sole. Tale dichiarazione è strettamente legata alle prossime elezioni al Parlamento europeo previste per il 26 maggio. Fa parte integrante del testo una preghiera d’intercessione che può essere inserita nella liturgia delle prossime domeniche.
La CCPE è un’organizzazione ombrello di 94 chiese protestanti, principalmente luterane, metodiste, riformate, di oltre trenta paesi in Europa, e rappresenta all’incirca cinquanta milioni di protestanti. La CCPE scaturisce dalla Concordia di Leuenberg firmata dai luterani e riformati (seguaci di Zwingli e di Calvino) nel 1973. Le chiese metodiste in Europa (fondate nel Settecento grazie all’opera di John e Charles Wesley) hanno aderito formalmente alla Comunione nel 1994.