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La domenica della Cevaa

Il 20 gennaio le chiese valdesi e metodiste dedicano il culto e la colletta alla «Comunità  di chiese in missione» e in aprile un seminario sull’animazione teologica

Torre Pellice, 16 Gennaio 2019

«Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che sofia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. Or a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni nazione che è sotto il cielo. Quando avvenne quel suono, la folla si raccolse e fu confusa, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua».

Il racconto della Pentecoste ci ricorda che «il cristianesimo è nato e si è sviluppato in un mondo caratterizzato dal confronto tra una pluralità  di culture», scrive il pastore Daniele Bouchard presentando i testi proposti per la domenica della Cevaa dal suo Comitato italiano (Atti 2,1-13.37-41; 1 Corinzi 1,20-31).

Di questa diversità  e pluralità  la «Comunità  di chiese in missione» (creata nel 1971 a Parigi, proseguendo il lavoro della Società  delle Missioni) è un esempio, continua il pastore, in quanto «la Cevaa è una comunità  interculturale di chiese che si sostengono reciprocamente nella fedeltà  all’Evangelo attraverso il confronto tra le specificità  di ciascuna di esse. In altre parole, la Cevaa è un ambito nel quale le diversità  culturali si lasciano interrogare le une dalle altre, e tutte insieme dall’alterità  della parola di Dio».

La Cevaa riunisce infatti 35 chiese protestanti in 24 paesi e quattro continenti, chiese molto diverse tra loro, alcune di maggioranza, altre molto piccole, e di diverse denominazioni: luterane, riformate, metodiste, battiste. Tra queste, anche la Chiesa valdese-Unione delle chiese metodiste e valdesi in Italia, che ne è una delle fondatrici.

La prossima domenica, 20 gennaio, le collette raccolte durante i culti nelle chiese metodiste e valdesi andranno dunque a sostenere l’azione delle chiese della Cevaa in molti paesi del mondo, di cui ricordiamo uno dei più recenti e complessi, che ha coinvolto direttamente l’Unione delle chiese metodiste e valdesi in Italia, attraverso i fondi otto per mille. Parliamo di Solidarité Santé, avviato nel 2014 e compiutosi alla fine del 2018. Attuato in 10 ospedali di dimensioni e livello di sviluppo molto diversi, in 8 paesi africani (Camerun, Ghana, Zambia, Rwanda, Togo, Lesotho, Costa d’Avorio e Benin), ha avuto il supporto formativo degli Ospedali evangelici di Genova e Napoli, ed è un progetto innovativo, sia per la sua ampiezza sia perché è stato il primo di natura sanitaria sostenuto direttamente dalla Cevaa. Ha permesso miglioramenti strutturali, tecnici e formativi e la creazione di una preziosa rete di collaborazione tra i partecipanti.

Oltre alla domenica dedicata e ai progetti in comune, le chiese italiane condividono con la Cevaa uno dei suoi strumenti fondamentali, che unisce i suoi tre pilastri (condivisione, azione e testimonianza): l’animazione teologica. Nata negli anni ’80, è fondamento della vita comunitaria, della condivisione della fede e la sua traduzione in atti concreti in una dimensione di liberazione e riconciliazione. Su questo tema si terrà  dal 5 al 7 aprile a Casa Cares (Reggello, Fi) un seminario promosso dal Comitato italiano per la Cevaa, aperto a tutti gli interessati e riconosciuto come aggiornamento per gli iscritti/e a ruolo. Per informazioni e iscrizioni, entro il 17 febbraio: nplavan@chiesavaldese.org.

Ricordiamo inoltre che su questo tema sono disponibili due manuali utilizzabili dalle chiese in vari contesti (catechismi, studi biblici…), uno del 2011 e l’altro del 2016 a cura del Comitato italiano, scaricabili dal sito www.chiesavaldese.org/riserv.

Tratto da Riforma.it

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