I valdesi e i metodisti del Vomero, il quartiere collinare di Napoli, hanno aperto le porte del loro locale di culto a 15 richiedenti asilo espulsi dal Centro di accoglienza di Terzigno (NA) e lasciati ieri pomeriggio in mezzo alla strada, senza poter contare su un’ospitalità alternativa. “Quando è stato chiaro che non c’erano altre possibilità , abbiamo messo a disposizione la nostra chiesa, in attesa di una sistemazione più consona e definitiva”, ha spiegato all’agenzia stampa NEV Dorothea Müller, pastora della Chiesa cristiana del Vomero (valdese) e della Chiesa metodista di Napoli, che da tempo segue la situazione dei richiedenti asilo ospitati a Terzigno, presso Villa Angela.
«Questa vicenda inizia quando, alcune settimane fa, in un’assemblea dell’Associazione “3 Febbraio”, si è deciso di costituire dei piccoli gruppi per visitare i diversi centri di accoglienza e di monitorare la qualità della loro ospitalità ». La delegazione di cui faceva parte anche la pastora Müller, si è quindi recata a Terzigno: «Il gestore del centro ci ha mostrato la sala della mensa, ma ci è stato impedito, anche fisicamente, di visitare le camere degli ospiti. Siamo stati allontanati e per farci andar via il responsabile ha chiamato i carabinieri che hanno preso i nostri dati». Successivamente a questa visita, un giovane ospite di “Villa Angela” ha ripreso con il telefonino le camere e i bagni del centro, documentandone il degrado. Un video che è disponibile sul sito de La Stampa. Dopo questi due fatti, con una tempistica che si potrebbe definire sospetta, è partita una denuncia del gestore del Centro di accoglienza contro 18 richiedenti asilo africani, accusati di “minacce e violenze” e di aver procurato “lesioni a due operatori”. Da qui l’ordinanza di espulsione del Prefetto che ieri ha “revocato le misure di accoglienza” nei loro confronti, lasciandoli in mezzo alla strada. “Questa vicenda deve avere un altro finale”, ha detto la pastora Müller che questa mattina ha partecipato a un incontro in Prefettura per chiedere che le accuse che hanno determinato l’espulsione dal Centro siano debitamente verificate.
Intanto, è probabile che anche questa notte i 15 uomini restino nel locale di culto dei valdesi e dei metodisti del Vomero, in via Vaccaro. «Stiamo ancora cercando una sistemazione più adatta», ha spiegato Müller che ha aggiunto: «Con loro abbiamo condiviso dei bei momenti: abbiamo mangiato e anche pregato insieme. Ieri i credenti musulmani hanno chiesto di poter svolgere la loro preghiera; dopo cena abbiamo letto il salmo 121 e lo abbiamo commentato insieme, cristiani e musulmani. Tra i nostri ospiti, che anche questa notte dormiranno sulle panche della nostra chiesa, mi sembra di aver riscontrato una gran voglia di conoscersi l’un l’altro», ha concluso la pastora.
Tratto da NEV – Notizie evangeliche del 29 luglio 2015