Dio ci libera dalle piccole o grandi schiavitù in cui cadiamo o in cui ci mettiamo da soli
“Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion, ci sembrava di sognare. Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra e canti di gioia sulle nostre lingue. Allora si diceva tra le nazioni: «Il SIGNORE ha fatto cose grandi per loro».
Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi e noi siamo nella gioia”.
Salmo 126
Il Salmo di questa settimana loda Dio per il ritorno degli Israeliti dall’esilio in Babilonia. Il Dio della Bibbia è il Dio liberatore: libera Israele dalla schiavitù in cui era tenuto in Egitto e lo libera dall’esilio in Babilonia. E molte volte lo libera dalla schiavitù della sua propria ingiustizia, attraverso l’appello a tornare a lui.
Anche Gesù libera: libera da malattie, che erano quasi sempre anche causa di emarginazione; libera dall’ipocrisia; libera dalle conseguenze della colpa, rendendo possibile la riconciliazione.
Dio libera: questo è il messaggio che percorre tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento. Coloro che vengono liberati sono “reduci” (cioè usciti fuori dalla schiavitù), come dice questo Salmo, oppure “riscattati”, come dicono altri Salmi (107,2) o i profeti (Isaia 35,10; 51,11) e anche l’apostolo Paolo, che ai cristiani di Corinto dice: “Voi siete stati riscattati a caro prezzo” (1 Corinzi 7,23).
Dio ama e, per questo motivo, cerca e libera: questo è l’evangelo, la buona notizia che ci dice che Dio ci libera dalle piccole o grandi schiavitù in cui cadiamo o in cui ci mettiamo da soli. In Cristo non siamo più schiavi, siamo reduci, siamo riscattati dalla schiavitù; e quindi liberi o, per meglio dire: liberati.
Ogni volta che ci mettiamo in ascolto dell’evangelo riceviamo l’annuncio del nostro riscatto e possiamo ringraziarlo, dicendo anche noi: “Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi e noi siamo nella gioia”.
