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Il Sinodo dei bambini

Nei giorni del Sinodo valdese, a poche decine di metri dalla Casa valdese, sede dei lavori sinodali, si svolgono altre attività che sono parallele ma al contempo sono parte integrante della grande macchina del Sinodo. Si tratta del Sinodo dei bambini e delle bambine, un progetto che si propone di restituire ai più piccoli lo spirito e gli obiettivi del momento sinodale curando le modalità più adatte alle loro specificità. In particolare, i giovani partecipanti hanno avuto momenti di culto e di spiritualità curati per loro, hanno fatto incontri e scoperte, si sono messi in gioco esprimendosi, anche in maniera critica, sulla chiesa di cui sono parte e sul mondo.

Il percorso del Sinodo dei bambini e delle bambine 2024 è stato guidato dall’intersecarsi di due temi: la storia valdese, della quale quest’anno celebriamo gli 850 anni, e il tema della pace, che ha accompagnato tutta la storia valdese ma che risulta purtroppo drammaticamente urgente ancora oggi. Il gruppo è stato costituito da diciotto ragazzi che, guidati da tre volontari e due responsabili, hanno preso parola sulle questioni che sentono riguardarli. Nel corso della settimana, il gruppo ha anche visitato il Museo valdese di Torre Pellice, ha partecipato a un laboratorio organizzato dal Servizio Istruzione ed Educazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, ha approfondito i temi delle narrazioni, dei miti e del giornalismo con la direttrice della rivista L’Amico dei Fanciulli, ha visitato una delle scuolette di borgata costruite dai valdesi.

I partecipanti, che provenivano tutti da chiese diverse e da zone differenti d’Italia, si sono arricchiti vicendevolmente condividendo punti di vista, prospettive, visioni e sogni. Anche sogni per il futuro delle chiese valdesi e metodiste e del protestantesimo italiano, all’interno dei quali anche loro vogliono avere un ruolo attivo.

Nel pomeriggio di giovedì 29 agosto, inoltre, il gruppo ha fatto il suo ingresso in Sinodo presentando il proprio lavoro e leggendo una lettera che poneva quattro temi all’attenzione dei e delle sinodali: la pace e la fraternità tra i popoli, l’inclusività dei culti e delle chiese, il riconoscimento del diritto di parola e di partecipazione all’infanzia, il cambiamento climatico e la crisi ambientale. Infine, bambini e bambine hanno partecipato al culto di chiusura del Sinodo, durante il quale hanno letto una preghiera di intercessione da loro preparata precedentemente.

Il Sinodo dei bambini si propone di avvicinare i più giovani ad una realtà che può non sembrare loro così vicina, rendendoli partecipi. Quest’anno ha permesso loro di conoscere le varie tappe che hanno portato alla vita delle nostre chiese, di incontrare l’annuncio dell’Evangelo, di condividere esperienze trasformative, al fine di costruire un impegno di pace per loro stessi e per il mondo, con la speranza e l’obiettivo di rendere tutti consapevoli che questi piccoli fratelli e queste piccole sorelle sono già, oggi, parte della nostra chiesa.

Foto Pietro Romeo

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