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Il comune cammino di Cevaa e Chiesa valdese

Prosegue il forte sostegno da parte delle chiese metodiste e valdesi ai progetti della Comunità di chiese protestanti in missione

La pastora Claudia Schulz, segretaria generale della Cevaa, Comunità di chiese protestanti in missione, e Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese, si sono incontrate il 16 gennaio a Roma per firmare due nuovi accordi di partenariato per il periodo 2025-2027.

Il primo, rinnovato per i prossimi tre anni, permetterà di finanziare, grazie ai fondi di cui dispone la Chiesa valdese attraverso l’Otto per mille, numerosi progetti concepiti e guidati dalle chiese locali in Africa, nell’Oceano Indiano e Pacifico, in America Latina e in Europa.

La seconda convenzione, anch’essa rinnovata per tre anni, riguarda l’accompagnamento di otto ospedali appartenenti a chiese africane facenti parte della Cevaa. Dalla sua istituzione nel 2016, questo secondo sostegno ha permesso di facilitare l’accesso a cure di qualità a migliaia di persone nelle zone rurali della Costa d’Avorio, del Lesotho, del Camerun, del Ghana, del Benin, del Togo, della Zambia e del Ruanda.

Grazie alla nuova convenzione che la Cevaa e la Tavola Valdese hanno appena firmato, anche due centri di cura nelle zone rurali del Congo-Brazzaville e del Senegal potranno beneficiare di questo programma.

In un momento in cui nelle chiese in Europa diminuiscono il numero di fedeli (e ciò comporta un calo nelle loro partecipazioni finanziarie alla vita della Cevaa), e mentre in altre parti del mondo le chiese lottano per aumentare la loro autonomia finanziaria, questa convenzione triennale rappresenta una partnership stabile, rassicurante, per la vita della Comunità di chiese in missione, di cui la Chiesa valdese è tra le fondatrici.

La Cevaa è nata nel 1971 a Parigi. Attualmente raggruppa 36 Chiese protestanti distribuite in 25 paesi in Africa, America Latina, Europa, Oceano Indiano e Pacifico.


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