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Il carcere, la pena, la speranza

«Il carcere e la pena in prospettiva cristiana» è il tema scelto per la “Giornata teologica Giovanni Miegge” che precederà  il Sinodo 2017 delle Chiese valdesi e metodiste. L’appuntamento è per venerdì 18 agosto nell’Aula sinodale di Torre Pellice (in provincia di Torino) a partire dalle 11. La giornata (organizzata dalla Fondazione Centro Culturale Valdese e dalla Segreteria dell’assemblea degli iscritti a ruolo delle Chiese metodiste e valdesi) tratterà  un tema molto presente nell’impegno del mondo protestante italiano e di drammatica attualità  per le condizioni delle nostre carceri. Condizioni di vita molto dure per le persone detenute e condizioni di lavoro molto difficili per la polizia penitenziaria e gli operatori.

Un percorso visto da molte angolazioni all’interno della realtà  della pena e del carcere che sarà  introdotto da Davide Rosso (Centro culturale valdese) e vedrà  interventi di Elisabetta Zamparutti (“Nessuno tocchi Caino”), del senatore Luigi Manconi, del pastore Francesco Sciotto, di Eva Hanhart Propato e Nicola Valentino (“Liberarsi”) e della pastora Letizia Tomassone.

Alle 18, poi, ci sarà  la proiezione di «Spes contra spem», il docufilm di Ambrogio Crespi sul mondo del carcere e, in particolare sulla realtà  del 41 Bis (il cosiddetto carcere duro) e dell’ergastolo ostativo, quello in cui l’accesso a determinati benefici (libertà  condizionale, semilibertà  e permessi) e alle misure alternative è negato ai detenuti.

«Spes contra spem», («la speranza contro la speranza», citazione dell’apostolo Paolo, fatta propria da Marco Pannella, storico leader radicale scomparso nel maggio 2016) dà  il titolo a un viaggio all’interno del carcere di Opera, attraverso le interviste ai detenuti, alle guardie, agli operatori, al direttore. Un modo particolare e molto coinvolgente per affrontare il tema della giustizia e della pena.

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