«Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Uno che va alla guerra non s’immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. Il lavoratore che fatica dev’essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.»
La ricerca della forza è costante in tutta la nostra vita sia nel tempo del dolore sia nel tempo della pace. Sappiamo anche di non poter confidare neppure sulla nostra fede cristiana perché facilmente essa si può trasformare in dubbio e in incredulità . Ora l’apostolo, esortando il discepolo, utilizza tre esempi tratti dalla vita sociale.
Soldato. Il buon soldato non s’impaccia con un inutile bagaglio ed è pronto ad affrontare le inevitabili sofferenze e pericoli. Il cristiano deve sempre essere consapevole che la pratica della sua fede comporta delle rinunce umane per essere coinvolto nei pericoli del mondo. Perciò sempre confidiamo non in garanzie umane, ma solo nel dono dello Spirito Santo.
Atleta. L’apostolo ha davanti sé l’immagine del corridore ai giochi olimpici: corre seguendo regole precise. Anche nella vita cristiana vi è una legge: quella della libertà , della responsabilità e dell’amore. Così il cristiano è paragonato ad uno che corre sulla via verso il Regno dei cieli conformando ogni proprio cammino nella legge di Dio che è legge d’amore.
Lavoratore. Il contadino è paziente nell’attendere il raccolto. Non compie un’opera speciale per far crescere il seme, ma attende il giorno della mietitura.
Il cristiano accetta di attendere tutto dal suo Signore e non vuole forzare i tempi perché è certo che il Regno verrà quando nessuno è preparato: improvvisamente, come un lampo nella notte.
Come dice l’apostolo a Timoteo, così questa Parola di Dio dice a noi: Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa. (v. 7)