ArticoliV Centenario della Riforma

Guardia Piemontese nominata «Città Europea della Riforma»

Guardia Piemontese, piccolo comune della Calabria in provincia di Cosenza, si è aggiudicato il titolo di “Città  europea della Riforma” da parte della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE – l’organismo meglio conosciuto come Concordia di Leuenberg). Tale titolo viene attribuito a paesi e città  che hanno legami con la storia della Riforma e che vanno a costituire una vera e propria rete europea. Il progetto, nato su iniziativa della CCPE nell’ambito del cinquecentesimo anniversario della Riforma protestante, mira a mettere in luce la dimensione europea della Riforma e il ruolo chiave che molte città  hanno giocato in questo senso. Ciò che si auspica è un’interazione tra queste città  e le loro istituzioni al fine di suggerire idee e pianificare iniziative comuni.

Il segretario generale della CCPE, Michael Buenker, ha comunicato al sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, la notizia con le seguenti parole: “Il vostro paese vanta legami particolari con la storia dei Valdesi. Nel XIII secolo i Valdesi del Piemonte ripararono presso di voi. Il termine “Piemontese” si riferisce proprio a questa fetta di storia. Durante il XVI secolo i valdesi si unirono alla Riforma e da quel momento uscirono dalla clandestinità  per professare la loro fede liberamente. Il risultato fu che molti di essi vennero perseguitati, torturati e uccisi dall’Inquisizione. Un ricordo di queste persone è reso possibile grazie al museo valdese di Guardia Piemontese e alle attività  culturali che la città  porta avanti con la locale chiesa valdese”. Il progetto della CCPE annovera in tutto 75 città  o paesi distribuiti in 15 nazioni. In Italia, oltre a Guardia Piemontese, anche Venezia si è aggiudicata il titolo di “Città  europea della Riforma”.

Maggiori informazioni si trovano sul sito www.reformation-cities.org

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