Il bambino nella mangiatoia è il segno tangibile dell’amore di Dio, un amore che abbraccia ciascuno e ciascuna di noi
“Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore“.
Luca 2,11
Oggi celebriamo con gioia il dono più grande: Gesù è nato per noi! Questo bambino nella mangiatoia è il segno tangibile dell’amore di Dio, un amore che abbraccia ciascuno e ciascuna di noi. Il Natale ci invita a riconoscere che Dio si avvicina a tutti e tutte, indipendentemente dalla nostra condizione. Non importa se siamo ricche o poveri, felici o affrante, pronte o incerti. Gesù viene per tutti, per donarci speranza, pace, gioia e amore.
I pastori furono i primi a testimoniare questo miracolo. Gente umile, senza doni preziosi da offrire, ma con il cuore aperto per riconoscere la grandezza di Dio. Dopo aver visto il bambino Gesù, tornarono glorificando e lodando Dio, trasformati dalla bellezza di ciò che avevano vissuto. Anche noi possiamo, oggi, lasciare la mangiatoia con un cuore rinnovato, pronti e pronte a portare al mondo la buona notizia che Dio è con noi.
Natale è anche un invito all’unità. Come i pastori e i Magi, umili e potenti, tutte e tutti siamo chiamati a riconoscere la presenza di Dio nella nostra vita e a vivere come testimoni del Suo amore. Gesù ci invita a superare le divisioni, a creare una comunità dove nessuno è escluso e tutte e tutti sono accolti.
In questo giorno di festa, apriamo i nostri cuori e le nostre vite a Gesù. Come gli angeli che cantavano “Gloria in excelsis Deo”, anche noi siamo chiamati e chiamate a lodare Dio con le nostre parole e le nostre azioni. Portiamo nel mondo la luce e la gioia del Natale, testimoniando che l’amore di Dio è per tutti! Buon Natale!