Nei giorni compresi tra sabato 25 ottobre e venerdì 31 ottobre diverse opere valdesi e metodiste verranno visitate da una delegazione proveniente dagli Stati Uniti d’America. Tra i partecipanti figura il dottor Gary Gunderson, considerato uno dei massimi esperti sul rapporto tra fede e sanità .
Dopo aver conseguito il Master of Divinity alla Emory University e il Doctor of Ministry all’Interdenominational Theological Center di Atlanta (Georgia), Gunderson ha ricoperto per sette anni l’incarico di vice presidente della Faith and Health Division del Methodist Le Bonheur Healthcare a Memphis (Tennessee). Autore di numerose pubblicazioni, oltre all’attività medica Gunderson è pastore, docente universitario e consulente dell’amministrazione Obama. A partire dal luglio 2012, inoltre, è stato nominato vice direttore della Division of Faith and Health Ministries presso il Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem (Carolina del Nord).
Nel corso del soggiorno la delegazione visiterà la sede della Commissione sinodale per la diaconia (CSD) a Torre Pellice (TO), l’Ospedale evangelico «Villa Betania» di Napoli e la comunità di Scicli, dove verranno discussi gli sviluppi del progetto Mediterranean Hope.
Il gruppo visiterà inoltre la Facoltà valdese di teologia di Roma e gli ospedali di Sant’Egidio e San Gallicano, per poi incontrare la diacona Alessandra Trotta, presidente dell’Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), e il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese.
La delegazione è coordinata dal pastore Francis Rivers, direttore esecutivo dell’American Waldensian Society (AWS). Fondata a New York nel 1906, l’AWS è la più antica organizzazione interdenominazionale statunitense a favore e a sostegno delle comunità valdesi in Italia e in Sud-America.
21 ottobre 2014
