ArticoliIl Vangelo ci parla

Filippesi 2,5

«Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in Cristo Gesù»

Per tradizione la prima domenica dell’anno è dedicata a due realtà  estremamente importanti: la pace in campo cattolico e il patto nell’area metodista. Io ora vorrei coniugare questi due termini con la parola che l’apostolo Paolo scrive ai Filippesi – e vorrei che diventasse il motto per l’anno che si apre davanti a noi.

“Avere lo stesso sentimento di Cristo”, significa camminare seguendo le sue orme, segnate dall’amore e dall’umiltà . Per amore Cristo si è donato, e così noi siamo chiamati ad amarci gli uni gli altri. Allo stesso modo, mettersi umilmente al servizio del prossimo non può essere la ricerca di un merito, ma è un dono di sé all’altro.

La pace, non può fondarsi su atteggiamenti diversi da questi. Un rapporto che non si basi sulla ricerca del benessere comune sarà  sempre una pace armata, pronta in ogni momento a sfociare in un conflitto come quella sorta di guerra non dichiarata che dilania interi stati e provoca immenso dolore in tante parti del mondo.

Questa stessa realtà , sia pure in termini diversi, si sta avverando anche nel nostro Paese, dove il tessuto connettivo che tiene insieme un popolo rischia di lacerarsi. La società  moderna si fonda sull’idea (biblica) del patto che i cittadini stringono fra loro. Se questo relazione si strappa e ognuno pensa solo a se stesso e ai propri privilegi, è la vita comune che si lacera.

All’inizio di un nuovo anno si usa esprimere dei buoni propositi – quello di cui abbiamo maggiormente bisogno oggi è la volontà  di ricostruire i legami personali, rinsaldare il patto e costruire rapporti di pace.

«Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo»: questa è l’unica strada per costruire veramente un Buon Anno!

Condividi su: