Il 17 maggio le chiese metodiste e valdesi aderiscono alla veglia contro l’omofobia
Torre Pellice, 13 Maggio 2020
Torna anche quest’anno la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia. Il 17 maggio le comunità di fede e i gruppi di cristiani LGBT ricordano le numerose vittime della violenza legata al genere e all’orientamento sessuale e vegliano insieme per il superamento di questa forma di discriminazione presente nella società .
Una discriminazione che riguarda anche l’ambito ecclesiastico tanto che il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi del 2015 invitò le comunità a “mantenere alta l’attenzione contro ogni atto di discriminazione”.
“Non c’è qui né giudeo né greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo” (Galati 3, 28). Questo è il versetto che quest’anno accompagnerà tante comunità cristiane per fare memoria delle persone vittime della violenza dell’omo-transfobia.
La Commissione fede e omosessualità delle chiese battiste, metodiste e valdesi, in collaborazione con la Rete evangelica fede e omosessualità , ha preparato il testo della liturgia, alcune riflessioni esegetiche e spunti omiletici per la giornata.
«Tutte le nostre chiese locali – spiega la pastora Daniela Di Carlo, coordinatrice della Commissione – hanno ricevuto la liturgia e le note omiletiche e si spera che anche localmente sia possibile moltiplicare questi spazi di riflessione contro le discriminazioni legate al genere e all’orientamento sessuale. Non è stato per ora possibile organizzare, come avevamo pensato, una veglia ecumenica nazionale vista la diversità dei cammini intrapresi sin qui. Siamo però certi che presto arriverà il tempo nel quale sia possibile».
Domenica 17 maggio si celebrerà un culto preparato dalla Commissione, trasmesso sui social di Radio Beckwith evangelica alle ore 11.00, con la partecipazione dello studente in teologia Pier Giovanni Vivarelli.