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Essere chiesa oggi in Europa

Lunedì 27 agosto la serata pubblica del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste discute di comunione, missione e giustizia. Con la partecipazione di Emanuela Del Re, Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale

Comunione, missione, giustizia: essere chiesa oggi in Europa

Serata pubblica del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste

Tempio valdese di Torre Pellice

lunedì 27 agosto 2018, ore 20.45

Intervengono

Luigi Berzano, sociologo

Paolo Naso, sociologo

Daniela Di Carlo, pastora

Emanuela Del Re, Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale

Conclude Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese

Introduce e coordina Gian Mario Gillio, giornalista

Interventi musicali del Coro del Liceo valdese di Torre Pellice

La serata pubblica del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste desidera richiamare l’impegno delle chiese protestanti, ma non solo, nel contesto europeo, soprattutto di fronte alle sfide e ai problemi che stanno di fronte a tutti noi, rivendicando il ruolo vigile e creativo che talora esse hanno avuto nella difesa dei diritti umani, dei diritti dei migranti, delle politiche di inclusione e di contrasto alla povertà . Interverranno la Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Emanuela Del Re, i sociologi Luigi Berzano e Paolo Naso, la pastora della chiesa valdese di Milano Daniela Di Carlo e, a conclusione, il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini.

“Siamo una chiesa, parliamo come una chiesa, agiamo come una chiesa. E una chiesa è per definizione chiamata a libertà . L’Evangelo ci ha fatto liberi – dichiara il moderatore Bernardini presentando questa iniziativa –. E’ il tema che lo scorso anno, anniversario della Riforma protestante, ha costantemente condotto la nostra riflessione teologica e le nostre manifestazioni. Una chiesa libera non è una chiesa estranea alla società  civile o costituzionalmente indifferente rispetto allo Stato. Vale per tutte le chiese ma vorrei dire che vale particolarmente per noi valdesi e metodisti che abbiamo voluto l’Italia unita, che abbiamo voluto l’Italia democratica. E per questo ci siamo spesi con le nostre idee e le nostre opere ma anche con la vita di sorelle e fratelli che ci hanno preceduto. Valdesi e metodisti hanno a cuore l’Italia e l’Europa, il destino morale e civile di entrambe”.

La serata sinodale non sarà  né un convegno né un simposio ma un incontro a più voci nel quale diversi interventi, interni ed esterni al mondo protestante, ci aiuteranno a guardare oltre noi stessi.

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