Figura centrale del protestantesimo in Italia e nel mondo
È morto questa notte a Roma il teologo Paolo Ricca. Allievo di Karl Barth e Oscar Cullmann, ha partecipato come osservatore al Concilio Vaticano II, creando nei lunghi anni della sua vita e dei suoi studi un forte consenso ecumenico. La sua figura, centrale nel panorama teologico italiano e internazionale, si è estesa ben oltre i confini della comunità cristiana. La sua eredità intellettuale e spirituale, tracciata anche nei numerosi volumi da lui pubblicati, rimane una solida base per la comprensione della fede vissuta e del pensiero umano. Membro della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), docente di Storia della chiesa presso la Facoltà valdese di teologia, pastore valdese e teologo di fama internazionale, ideatore e direttore della prestigiosa collana dell’editrice Claudiana “Martin Lutero – Opere scelte”, se ne va un punto di riferimento del protestantesimo in Italia e nel mondo.
Desideriamo ricordare quest’uomo della Parola, la sua passione per la teologia, la predicazione e l’ecumenismo tramite quest’ultima intervista rilasciata al sito istituzionale della Chiesa valdese.