Torre Pellice, 27 novembre 2017
Come ogni anno la prima domenica del mese di dicembre, che quest’anno cade il giorno 3, è dedicata alla diaconia. Ad agosto il Sinodo ha deliberato che la colletta raccolta durante il culto venga destinata al progetto “Verso una comunità amichevole con la demenza”, sviluppato dal Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese – Coordinamento Opere valli.
Il Rifugio di Luserna San Giovanni (TO) è una casa di riposo che dal 2000 ospita persone affette da demenze e si occupa di loro e delle loro famiglie, con un’ampia serie di servizi sia residenziali che di territorio. Sono numerose le iniziative che la struttura ha avviato negli ultimi anni in questo ambito.
Nel 2014 ha ricevuto il premio europeo EFID con il progetto ‘Ambasciatori per l’Alzheimer’ che, nel tempo, si è sviluppato e articolato, portando avanti un percorso di sensibilizzazione del territorio al tema delle demenze, partendo dal fatto che le persone con demenza possono essere una risorsa per il territorio.
Nel 2016 il Rifugio ha lavorato al progetto ‘In Giro con Demenza’, che rientra in un approccio internazionale volto a creare comunità amiche della demenza: concretamente, si tratta di rendere paesi, quartieri e città più accoglienti per le persone con demenza che, come tutti noi, desiderano svolgere una vita normale, con tutte le attività che contraddistinguono la quotidianità. Spesso per queste persone il disagio creato dalla malattia si somma allo stigma e all’isolamento sociale, che viene pagato dall’intero nucleo famigliare.
In quest’ottica il Rifugio ha lavorato a Luserna San Giovanni e Torre Pellice costruendo, con l’aiuto di persone con demenza, un percorso di informazione e formazione rivolto a commercianti, banche, servizi, scuole, chiese, enti e associazioni. Per l’occasione è stata prodotta una brochure che presenta un elenco di servizi della Valle volti a migliorare la qualità di vita di persone con demenza. Come risultato di questo lavoro, ad aprile 2017 la Federazione Alzheimer Italia ha assegnato alla Val Pellice il titolo di “dementia friendly” (comunità Amichevole).
La Comunità Amichevole come concetto nasce nel 2007 a cura dell’Organizzazione Mondiale della Salute. Ora è diventata in Europa, e non solo, un approccio operativo per adattare le strutture ed i servizi di una comunità ai bisogni delle persone. Network, associazioni e progetti in tutto il mondo promuovono lo sviluppo della comunità amichevole con la demenza ed i cambiamenti nell’ambito di trasporti, abitazioni, partecipazione sociale, rispetto ed inclusione sociale, lavoro, comunicazione e servizi sociali, sanitari e di comunità.
Anche nel nostro Paese sono sempre di più i territori che stanno lavorando per diventare comunità amichevoli, sotto la regia della federazione Alzheimer Italia, che prevede un preciso protocollo da seguire per vedersi attribuire il relativo certificato e che deve essere rinnovato di anno in anno in base alla realizzazione di determinate azioni. Per questo il Rifugio Re Carlo Alberto e la Diaconia Valdese CSD ringraziano fin da ora per le collette che verranno raccolte, che permetteranno di proseguire questo importante percorso di inclusione e attenzione alle figure più fragili della nostra società.
Oltre alla Val Pellice, le comunità amichevoli con la demenza in Italia sono Abbiategrasso (Mi), Albino e Scanzorosciate (Bg), Giovinazzo (Ba), Villaricca (Na), Recco (Ge), Conegliano (Tv) e Tradate (Va).