Anche le chiese valdesi e metodiste sono convinte che la religione non è soltanto credere in Dio e non si esaurisce in funzioni religiose, ma si esprime anche in attività di assistenza verso chi è nel bisogno. Questa attività è detta diaconia dal greco diàconos, servo, e significa perciò servizio.
La Tavola Valdese e la Commissione sinodale per la diaconia (CSD), di fronte alle tante forme di difficoltà economiche, lavorative, sociali, familiari presenti nella società italiana, hanno ritenuto di promuovere nuove iniziative, laddove queste si rivelino necessarie, mediante uno specifico fondo di solidarietà. A questo scopo è stato predisposto un apposito regolamento il cui testo, con le ultime modifiche apportate, è stato approvato dalla Tavola Valdese nel settembre 2015.