In merito alla facoltà di avvalersi o meno dell’insegnamento religioso cattolico nelle scuole pubbliche, si affermò il principio per cui nelle scuole secondarie superiori la scelta è effettuata dallo studente anche se minorenne. Poiché l’Intesa non comprendeva esplicitamente tale possibilità, il 3 aprile 1986 venne stipulata tra il Governo e la Tavola valdese apposita modifica. Questa non venne mai emanata ritenendosi la questione superata dalla legge 281/1986 che introduce il principio suddetto