Il Patto dell’unione, stipulato nel 1561, tra i valdesi soggetti al re di Francia, al duca di Savoia e a quelli dislocati nel Marchesato di Saluzzo, costituì quel fondamento dell’Unione delle Chiese valdesi che non venne mai meno. Ancora oggi è alla base degli articoli 1 e 5 della Disciplina generale che segna l’unità tra le Chiese valdesi di qua e di là dell’Atlantico, e di quelle altre che a queste si sono unite.
II - Fonti generali
Unione delle Valli
L’Unione delle Valli costituisce una nuova versione del Patto stipulato dieci anni prima, approvata nel Sinodo dell’11 novembre del 1571 a seguito delle vessazioni operate contro la popolazione valdese dal governatore Castrocaro.
Disciplina generale delle chiese
Entrata in vigore il 21 febbraio 1974, la Disciplina generale sostituisce la Costituzione ecclesiastica a suo tempo emanata nel 1902 e le sue successive revisioni del 1914 e del 1929. Rappresenta l’unità di fede e di ordinamento delle chiese valdesi dislocate nei continenti europeo ed americano.
Patto di integrazione tra le chiese valdesi e metodiste
Dopo aver condiviso per un secolo la testimonianza evangelica in Italia e avviato progressivamente forme di collaborazione, valdesi e metodisti hanno compiuto un passo nella prospettiva unitaria con il Patto di integrazione del 1975, accordo di programma che presenta un carattere di originalità nei rapporti interconfessionali