Lavoro, vocazione, benessere e identità
Anche quest’anno torna l’appuntamento con il Convegno della Diaconia, organizzato da Diaconia Valdese – CSD, Facoltà valdese di teologia e Tavola Valdese.
Giunto alla sua 34a edizione, il convegno sarà dedicato a “Lavoro, vocazione, benessere e identità”, e si terrà nella mattinata di sabato 8 marzo 2025 a Firenze, in via de’ Serragli, 49 – nell’Aula Magna dell’Istituto Gould.
Stiamo assistendo a una trasformazione profonda del mondo del lavoro, guidata dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti sociali.
L’intelligenza artificiale e l’automazione stanno rivoluzionando i processi, automatizzando molte attività e mettendo in discussione ruoli consolidati. Il lavoro a distanza, accelerato dalla pandemia, ha ridefinito i confini tra vita privata e professionale, offrendo nuove opportunità ma anche nuove sfide.
Parallelamente, l’allungamento della vita lavorativa e la crescente attenzione al benessere individuale stanno rimodellando le nostre aspettative. Sempre più persone cercano nel lavoro non solo una fonte di reddito, ma anche un’opportunità di crescita personale e realizzazione. In questo scenario, il ruolo della diaconia si presenta come una sfida. Da un lato, i lavori di cura sembrano contraddire le tendenze verso l’automazione e la flessibilità. Dall’altro, proprio la crescente complessità della società e l’isolamento di molti individui rendono indispensabile la presenza di figure in grado di offrire ascolto, sostegno e cura personalizzata.
La relazione umana, con la sua complessità e la sua irripetibilità, è un elemento fondamentale nel lavoro di cura. L’intelligenza artificiale, per quanto sofisticata, non può sostituire l’empatia e la capacità di entrare in connessione profonda con l’altro. Tuttavia, il lavoro diaconale si confronta con sfide concrete: la conciliazione tra i tempi di vita personali e le esigenze di un lavoro spesso caratterizzato da turni, notti e reperibilità continua a essere un nodo cruciale.
È necessario, quindi, ripensare il lavoro di cura, valorizzandone la specificità e trovando soluzioni innovative per renderlo più sostenibile e attraente per le nuove generazioni. La diaconia, anche in questo ambito, può diventare un punto di riferimento per una società che ha bisogno di ritrovare un senso di comunità e di solidarietà.
Di seguito il programma della mattinata:
9.30 Apertura dei lavori
Meditazione biblica
Moderatora della Tavola valdese, Diacona Alessandra Trotta
Saluti istituzionali
Dario Danti, Assessore al lavoro, Comune di Firenze
Il tema del lavoro nelal teologia evangelica. Note in margine
Fulvio Ferrario, Professore di Teologia Sistematica, presso la Facoltà valdese di teologia
Post pandemia, smart working, intelligenza artificiale, cosa succede in azienda e alle persone
Alberto Signori, Direttore HR in azienda multinazionale
Lavorare e curare. L’evoluzione delle professioni sanitarie e le prospettive
Barbara Grill, Manager in multinazionale del settore socio-sanitario
Attenzioni diaconali nella gestione del personale
Loretta Malan, Direttrice Servizi Inclusione – Diaconia Valdese CSD
Lavoro di relazione e investimento psicologico
Anna Ponente, Direttrice Centro Diaconale La Noce
Supervisione efficace fra aspettative e realtà
Roberto Locchi, referente supervisione Diaconia Valdese CSD
Formazione, identità, autonomia e responsabilità
Valentina Tousijn, Responsabile Sistemi e Formazione Diaconia Valdese CSD
La grammatica dei rapporti sindacali in un ente diaconale
Stefano Gnone, Direttore Amministrativo Diaconia Valdese CSD
Conclusioni
Daniele Massa, Presidente Diaconia Valdese CSD
13.00 Chiusura e pranzo
Scarica la locandina con il programma completo.
Per partecipare al convegno è necessario prenotarsi entro il 28 febbraio compilando il modulo di iscrizione al seguente link: https://forms.gle/hN7ZddoP6TYgrqXNA