Nei giorni scorsi, a Torino, Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese e Stefano Benedetto, dirigente del Servizio Archivi, Musei e Patrimonio culturale della città di Torino, hanno firmato una convenzione per l’integrazione tra il progetto MuseoTorino e l’Archivio digitale Beni e attività culturali valdesi e metodisti (ABACVM), una piattaforma studiata per censire, catalogare e promuovere i beni culturali delle Chiese metodiste e valdesi.
MuseoTorino, aperto al pubblico nel corso del 2011, è un innovativo progetto online di museo virtuale e reale allo stesso tempo, nato per raccogliere, conservare e comunicare la conoscenza della città . Nel sito, pensato e strutturato come un museo, è possibile trovare informazioni sui luoghi della città presente, sulla loro storia, sulle persone che li hanno abitati, sugli eventi di cui sono stati teatro e, attraverso la mappa della città attuale, percorrere liberamente l’intero spazio urbano o seguire percorsi a tema.
Il progetto ABACVM, sviluppato dalla Tavola valdese in collaborazione con i diversi Istituti del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo (MiBACT) e in particolare con l’Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), prevede la creazione di un sistema informatico in grado di incentivare e promuovere la fruizione, l’accessibilità e la valorizzazione dei beni culturali delle Chiese metodiste e valdesi, attraverso lo sviluppo di un portale che metta in dialogo l’utente con i diversi dati di catalogo.
In seguito a una serie di incontri avvenuti tra i rappresentanti della Tavola valdese e della città di Torino, è emersa l’opportunità di creare una collaborazione tra i due enti che, attraverso la firma della convenzione, si impegnano a studiare congiuntamente lo sviluppo di un sistema informatico in grado di unire il know how di MuseoTorino a quanto sinora realizzato dalla Tavola valdese nell’ambito del progetto ABACVM.
La firma della convenzione segna il primo passo di un percorso che porterà all’integrazione di MuseoTorino in un sistema a forte valenza innovativa, sviluppato in una prospettiva di interesse non solo locale e che offrirà notevoli vantaggi in termini di affidabilità e performance, oltre che a proporre al pubblico un’esperienza nuova e completamente rinnovata. Allo stesso tempo la Tavola valdese avrà l’opportunità di condurre lo studio e la sperimentazione di nuovi modelli, avendo a riferimento le informazioni, gli studi e le competenze maturate nel corso del tempo da MuseoTorino per il trattamento dei contenuti culturali nella loro interazione tra lo strumento informatico e una base dati articolata e complessa.
12 dicembre 2014