Hans Küng divulgatore della passione per l’Evangelo

Il teologo svizzero è morto ieri all’età  di 93 anni Torre Pellice, 7 Aprile 2021 «Ciò che conta in definitiva è che l’essere umano – sano o malato, abile o inabile al lavoro, efficiente o inefficiente, accompagnato o abbandonato dal successo, colpevole o innocente – mantenga, con imperturbabile fermezza, durante tutta la sua esistenza e …

Che cos’è la teologia?

Che cos’è la teologia? Esiste un modo protestante di farla? A questi e ad altri interrogativi risponde Fulvio Ferrario inaugurando “Frammenti di teologia”, una nuova rubrica del nostro sito realizzata in collaborazione con la Facoltà  valdese di teologia di Roma. Da un certo punto di vista, la riflessione «teologica» costituisce una realtà  abbastanza ovvia: le …

Romani 12,21

«Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene» Il linguaggio di questo versetto (e, a maggior ragione, quello del testo suggerito per la predicazione nella 22a domenica dopo Pentecoste) pone da duemila anni lo stesso problema: come conciliarlo con la «realtà »? Quest’ultima, a quanto pare, è il regno dei rapporti di …

Michea 6,8

«O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?» Il messaggio centrale indicato dal versetto di Michea, e dai testi che Un giorno, una parola gli collega in …

Geremia 17,14

«Guariscimi, o Signore, e sarò guarito. Salvami, e sarò salvo». L’invocazione a Dio, che chiede soccorso, guarigione e salvezza, si colloca spesso, nella Bibbia, in un contesto conflittuale: c’è qualcuno che si rivolge a Dio e qualcun altro convinto che Dio sia schierato dall’altra parte, oppure sia assente. Chi implora salvezza da malattia e morte, …

Salmo 145,15

«Gli occhi di tutti sono rivolti a te, e tu dai loro il cibo a suo tempo» Nel calendario liturgico di diverse chiese evangeliche, nella 19a domenica dopo Pentecoste si celebra la festa del ringraziamento per il raccolto: eredità  di una società  e di una chiesa legate in ampia misura ai cicli della natura, fatti …

I Giovanni 5,4

«Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede» Come già  abbiamo segnalato, il versetto della settimana di Un giorno, una parola indica la tonalità  fondamentale delle letture della domenica (in questo caso la 18a dopo Pentecoste) e guida la scelta del primo passo biblico che il lezionario propone dopo i versetti …

II Timoteo 1,10

«Cristo ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità  mediante il vangelo» Lutero, che di solito predilige le espressioni più incisive e plastiche, anziché dire che Cristo «ha distrutto» la morte sceglie di tradurre, echeggiando altri passi dell’epistolario di Paolo, con «le ha tolto potere»: come se intendesse in qualche …

I Pietro 5,7

«Gettate su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi» «Tu non devi preoccuparti di nulla. Penso a tutto io»: così un’anziana signora diceva al suo compagno di vita, già  di suo molto ansioso e, per giunta, oscuramente (?) consapevole del progredire di una malattia neurologica degenerativa. L’uomo ha accettato l’invito (né, …

Salmo 103,2

«Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare alcuno dei suoi benefici» Il versetto è noto soprattutto perché utilizzato da molti come preghiera a tavola: esso ci viene oggi presentato come motivo conduttore liturgico e spirituale della 15a domenica dopo Pentecoste e della settimana che con essa si inizia. Ciò significa che le letture bibliche …

Francesco, un incontro sobrio e fraterno

Non era facile. Una realtà  assolutamente marginale e largamente sconosciuta all’opinione pubblica, come l’Unione delle Chiese metodiste e valdesi, accostata per un’oretta, sul palcoscenico dell’informazione globale, al personaggio più popolare del mondo. Si è invece realizzato quanto aveva annunciato il moderatore della Tavola valdese, Eugenio Bernardini: un incontro tra cristiani sobrio e fraterno. Ciò è …

Dietrich Bonhoeffer: un mito che ci ricorda quel che conta

Settant’anni fa, il 9 aprile 1945, veniva assassinato, nel campo di concentramento di Flossenbürg, Dietrich Bonhoeffer. Egli è divenuto, nel frattempo, non solo un simbolo, ma addirittura un mito. Le ragioni sono numerose. Anzitutto, l’intreccio tra il suo pensiero e la sua biografia, suggellati dal martirio, ne hanno fatto per le chiese l’occasione (o anche, …