Il Sinodo, apprezzati gli spunti di discussione forniti dalla relazione della Commissione d’Esame, riconosce che negli ultimi anni la società, sempre più secolarizzata, offre nuovi spazi di testimonianza per i quali sarà fondamentale annunciare che la libertà dell’Evangelo vissuta nella fede dai protestanti non coincide con la semplice libertà da precetti religiosi o di costume, ritenendo che la testimonianza dell’Evangelo di Gesù Cristo non possa mai essere data per scontata, ma necessiti di una continua riflessione riguardo gli strumenti e le forme per offrirla;
invita le chiese locali ad approfondire il rapporto tra predicazione e diaconia, creando occasioni per vivere unitariamente i due aspetti nella vita comunitaria. Auspica che questa integrazione favorisca un’accoglienza intergenerazionale.