Atti del SinodoChiesa e società

SOVRAFFOLAMENTO DELLE CARCERI

Il Sinodo, anche alla luce della recente sentenza pilota della Corte europea dei diritti umani “Torreggiani contro Italia” che condanna la Repubblica per avere, nelle proprie carceri, violato le norme contro i trattamenti inumani e degradanti; nella consapevolezza che il grado di civiltà e di progresso sociale di un Paese si misuri anche dalla sua capacità di trattare in maniera dignitosa quanti sono per motivi penali privati delle libertà personali, denuncia la vergognosa situazione in cui versano le carceri italiane, luoghi di detenzione, ma, è bene ricordarlo, anche di lavoro, dove ai reclusi è sostanzialmente impedito l’accesso ai diritti fondamentali e dove operatori e agenti sono costretti a lavorare in condizioni indicibili. Auspica che le istituzioni della Repubblica, già più volte richiamate in tal senso da diversi organi internazionali, intervengano energicamente al fine di rimuovere tutti gli ostacoli all’accesso ai diritti fondamentali a quanti vivono l’esperienza della detenzione, nella convinzione che tali ostacoli tradiscano in maniera evidente lo spirito costituzionale della pena come trattamento finalizzato alla rieducazione del reo. Invita le chiese metodiste e valdesi italiane, nei propri territori, a partecipare a quanti più progetti tesi a promuovere il reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti, l’assistenza e l’accompagnamento delle vittime di reato, la riconciliazione, anche sulla scorta delle esperienze avviate dalle chiese già impegnate in tale ambito e dalle opere diaconali.

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