Atti del SinodoPace, ambiente, migrazioniRapporti Chiesa-Stato

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Il Sinodo, presa conoscenza:
dell’ennesimo ridimensionamento dei fondi previsti per il 2010 per il Servizio civile nazionale,
della conseguente diminuzione del numero di giovani che potrà realizzare la propria scelta di servire e difendere la Patria (art.52 Costituzione) con un’esperienza di difesa non armata, di impegno civico, di volontariato di pace,
del parallelo impegno assunto nella legge finanziaria a favore della cosiddetta “mini-naja”;

  • afferma il proprio sconcerto per tale scelta;
  • ritiene che il Servizio civile nazionale sia una possibilità di crescita della cittadinanza attiva e laica dei e delle giovani;
  • auspica il mutamento delle scelte del Governo in questo ambito, affinché il Servizio civile nazionale torni ad essere considerato un momento importante per la costruzione della Repubblica;
  • auspica altresì che il Servizio civile volontario nazionale, in ottemperanza alla Carta etica sottoscritta da tutti gli enti di Servizio civile nazionale, possa essere sempre un “imparare facendo” a fianco di persone più esperte in grado di trasmettere le proprie competenze alle e ai giovani e che a questi ultimi sia riconosciuto il diritto “di essere impegnati per le finalità del progetto e non per esclusivo beneficio di uno o di un altro ente”;
  • invita le Chiese a organizzare momenti di sensibilizzazione sulle problematiche legate al Servizio civile nazionale dovute ai tagli imposti dalla legge finanziaria.
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