Il Sinodo, riconoscendo nel cammino ecumenico una vocazione rivolta dal Signore a tutte le chiese, soprattutto in un tempo di conflitti sociali che interrogano anche la fede cristiana; riaffermando la propria convinzione che l’unità della Chiesa consista nella comunione fra chiese e che tale unità è già pienamente efficace nel cammino ecumenico; rilevando con interesse e gratitudine che il dialogo tra le chiese evangeliche e la Chiesa cattolica romana registra elementi e potenzialità nuove di riflessione e testimonianza comuni; valutando di nuovo urgente un maggior impegno delle chiese al servizio della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato; incoraggia le chiese ad approfondire e vivere con passione e impegno il dialogo ecumenico superando la paura della perdita della propria identità e facendosi promotori di una nuova ed efficace formazione ecumenica studiandone la storia e il fenomeno.