Il Sinodo, di fronte all’aggravarsi della situazione dell’ambiente, e in particolare agli eventi estremi dovuti a squilibri naturali e legati in certa misura ai cambiamenti climatici già in atto,
invita le chiese
- a utilizzare tutti gli strumenti offerti dalle reti delle chiese (commissione globalizzazione e ambiente (GLAM), European Christian Environmental Network (ECEN), Confessione di Accra, Consiglio ecumenico delle chiese) sul tema della testimonianza cristiana in una natura che cambia;
- a mettere in evidenza i collegamenti tra cambiamenti climatici e drammatiche situazioni di sradicamento di popolazioni umane, e alla creazione dei cosiddetti “profughi climatici”;
- a lavorare sul proprio contesto ambientale nell’ambito del Tempo del Creato, accogliendo l’invito del Consiglio ecumenico delle Chiese a far culminare il periodo, quest’anno, nella domenica 10-10-2010;
- ad aderire alla campagna “chiese verdi” lanciata dalla commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).