Atti del SinodoDiaconiaRapporti Chiesa-Stato

MANTENIMENTO DEI SERVIZI OSPEDALIERI

Il Sinodo, richiamando gli accordi intercorsi fra Tavola valdese e Regione Piemonte nel 2003, nei quali la Regione si impegnava a garantire “il mantenimento dei livelli di prestazione erogati dai presidi ospedalieri della Commissione istituti ospitalieri valdesi” (L.R. 18 maggio 2004, n. 11, art. 1); presa coscienza della difficile situazione in cui versano gli ospedali valdesi di Pomaretto, Torino e Torre Pellice, minacciati di drastico ridimensionamento e chiusura; informato del fatto che le tre strutture svolgono un lavoro encomiabile per la popolazione, e sono state considerate in diverse occasioni “di eccellenza” dall’Ente pubblico; riconoscendo che, nel caso di Pomaretto e Torre Pellice, vengono già rispettati i parametri della Legge regionale; consapevole che la loro minacciata chiusura si assomma a una serie di eventi analoghi (chiusura della tratta ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice; programmata soppressione del tribunale di Pinerolo; servizi postali sempre meno funzionali; scuole primarie perennemente a rischio per un numero troppo esiguo di allievi) che hanno come risultato probabile l’ulteriore spopolamento delle zone montane e il conseguente abbandono di un territorio sempre più fragile; preoccupato per il senso di ingiustizia e frustrazione che queste politiche provocano negli abitanti delle aree montane e disagiate, che qualcuno ha definito “eutanasia silenziosa” delle persone più deboli e anziane, le quali di fatto non potranno più accedere a cure indispensabili, sia per la mancanza di posti letto, sia per la distanza chilometrica che le separa dal proprio contesto e dai propri affetti; ricordando che le difficoltà che si patiscono in questo territorio non sono uniche, ma condivise in tutte le zone d’Italia in cui una “politica dei tagli” colpisce le fasce più deboli della popolazione, ringrazia tutti coloro che si impegnano attivamente per contrastare questa deriva; ringrazia la Tavola per avere inoltrato ricorso al Presidente della Repubblica contro la chiusura dell’ospedale valdese di Torino e la invita a sostenere le iniziative dei comitati e dei gruppi di cittadini, nelle forme più efficaci, affinché quanto stabilito dalla legislazione regionale venga rispettato su tutto il territorio; invita le chiese metodiste e valdesi a sostenere con la preghiera e con qualsiasi altra azione nonviolenta gli sforzi di chi vuole mantenere abitabile questa zona del nostro Paese, così da poter essere da sostegno e portare speranza.

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