Il Sinodo,
preso atto con preoccupazione del fatto che spesso la mancanza di fondi e risorse, che continua a minare il regolare funzionamento della scuola pubblica, induce l’istituzione scolastica a non garantire i diritti dei non avvalentisi all’insegnamento della religione cattolica (IRC),
- invita le chiese a vigilare sull’effettiva attivazione delle attività alternative all’IRC;
- ricorda che, in caso si riscontrino situazioni di violazione dei diritti delle minoranze religiose o comunque ingerenze del clero cattolico nell’ambito scolastico, è opportuno rivolgersi all’Associazione “31 ottobre”, che da anni si adopera per il rispetto della laicità nella scuola pubblica.