Atti del SinodoEcumenismo

IL DIALOGO ECUMENICO

Il Sinodo unisce la propria alle molte voci, non solo evangeliche ma anche interne al cattolicesimo, che hanno espresso delusione nei confronti della recente enciclica di Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, la quale ripropone il dissenso confessionale sulla Cena del Signore in termini e con un linguaggio che molti ritenevano superati dagli sviluppi del dibattito ecumenico. L’Enciclica, inoltre, fa seguito a diverse prese di posizione del magistero romano, che non riconoscono quelle evangeliche come chiese, riservando loro la qualifica di “comunità ecclesiali”, che nel linguaggio cattolico va intesa come riduttiva; tale insistenza costituisce un ostacolo rilevante per il dialogo ecumenico.
Malgrado tali difficoltà, il Sinodo invita le chiese a proseguire con determinazione un dialogo che ha già prodotto, in molte situazioni locali e a livello nazionale, frutti significativi sul piano della fede vissuta e della spiritualità (sottolineiamo in particolare il documento relativo ai matrimoni interconfessionali), su quello teologico e su quello sociale, soprattutto per quanto riguarda la solidarietà con le persone più disagiate tra quante vivono sul nostro territorio.
Il Sinodo si rallegra altresì per il processo di ricezione della Charta Oecumenica, in svolgimento attraverso numerosi incontri di preghiera e riflessione ai livelli più diversi; segnala alle chiese lo strumento di riflessione costituito dal volume a più voci relativo a tale documento, recentemente edito dalla Claudiana insieme all’editrice cattolica LDC.

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