Il Sinodo, riconoscendo nel processo Essere chiesa insieme, intrapreso più di vent’anni or sono e portato avanti con impegno e passione dalle nostre chiese, un segno potente dell’azione dello Spirito nella vita della Chiesa, ribadisce che ancora oggi la scelta di essere e diventare sempre di più comunità di fede aperte al contributo e all’apporto attivo e profondo di fratelli e sorelle che portano con sé identità geografiche, culturali, liturgiche, teologiche differenti come luogo tangibile di una “nuova umanità”, è e rimane un elemento imprescindibile della spiritualità della nostra Chiesa; si rallegra dell’iniziativa della Tavola valdese di istituire una Commissione Nazionale per l’Intercultura (CNI) ed auspica che essa possa accompagnare chiese, pastori e pastore e leader ecclesiastici nel cammino di Essere chiesa insieme, diffondendo le buone pratiche sperimentate a livello locale, mediando, segnalando criticità, promuovendo la riflessione nelle chiese, sostenendo la formazione, contribuendo a definire il cammino da percorrere, aiutando e incoraggiando chiese, circuiti, distretti ed esecutivi a perseguire la coerenza tra gli ideali dell’Essere chiesa insieme e le decisioni e le prassi concrete; dà mandato alla Tavola valdese di individuare, di concerto con la CNI, processi chiari e condivisi che garantiscano la comunicazione e la collaborazione tra i diversi gruppi di lavoro e organismi impegnati nell’Essere chiesa insieme; invita le chiese a proseguire gioiosamente e con fiducia sul cammino dell’Essere chiesa insieme, avvalendosi del sostegno e delle competenze della CNI; si rallegra per l’organizzazione del Master in teologia interculturale presso la Facoltà valdese di teologia, auspicando che i pastori e le pastore, i diaconi e le diacone riconoscano in questa offerta un’opportunità di crescita nel ministero e invitando le chiese a promuovere attivamente e con convinzione al proprio interno tale opportunità formativa.