Il Sinodo, nella consapevolezza che l’impegno ecumenico fa parte della nostra vocazione, soprattutto in un tempo di forti disgregazioni sociali, come quello attuale, che rivolge domande precise alla fede cristiana, al di là di ogni divisione confessionale o dogmatica, incoraggia la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI e le chiese locali a proseguire la collaborazione con le altre realtà cristiane presenti nel nostro Paese; esorta le chiese a confrontarsi sul documento prodotto dal Convegno ecumenico di Assisi del novembre 2017 Ecclesia semper reformanda est.