Il Sinodo, ascoltata la relazione sul Servizio di inclusione sociale e sulla riorganizzazione dei servizi di accoglienza di richiedenti asilo, migranti e altre persone vulnerabili, dà mandato alla CSD (Commissione sinodale per la diaconia) di continuare la campagna di sensibilizzazione che ha per motto “prima gli ultimi”; incoraggia l’impegno per la creazione di “corridoi sociali” con l’accompagnamento nel lungo periodo di soggetti vulnerabili, italiani e stranieri, che a causa delle politiche restrittive sono scivolati nella precarietà e nella marginalità.