Atti del SinodoChiesa e società

CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI

La società italiana è da decenni attraversata da un crescente numero di violenze (verbale, fisica, sessuale, psicologica) sulle donne e di episodi di omolesbobitransfobia.
Le nostre chiese ritengono che questi fenomeni violenti siano la punta dell’iceberg di un retroterra culturale complesso in cui si intrecciano questioni relative alle relazioni tra generi, alla mancata pari dignità delle persone in ambito socio-economico, ad una standardizzata definizione dei ruoli di genere collegata anche ad una profonda lacuna nell’educazione all’affettività.
Nel condannare ogni forma di discriminazione e violenza che violi l’integrità e la dignità di ogni essere umano e rimarcando la necessità che la chiesa parli con voce profetica, il Sinodo chiede alla Tavola di proseguire nelle azioni di contrasto e di opposizione alle suddette discriminazioni e violenze, anche attivando una specifica formazione per gli iscritti a ruolo e dando vita a Linee guida appropriate sulla falsariga di quelle definite nel 2018 “per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi“;
chiede, altresì, alle chiese locali metodiste e valdesi – e, per quanto di loro competenza, anche agli organismi territoriali – di avvalersi di ogni materiale e strumento che verrà istituito per prevenire e gestire i fenomeni discriminatori, la violenza di genere e contro persone LGBTQ+;
di farsi luoghi di accoglienza e ascolto delle esperienze di persone discriminate e/o sopravvissute e di continuare a sostenere e valorizzare le date internazionali contro le discriminazioni e le violenze e per il loro superamento.

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