Il Sinodo, consapevole del crescente clima d’odio nei confronti delle persone transgender (persone la cui identità di genere non corrisponde al sesso indicato alla nascita) che ne intende limitare la libertà e che troppo spesso si manifesta in atti di violenza, persino omicida;
riconoscendo la chiamata evangelica a prenderci cura dei nostri fratelli e delle nostre sorelle (Giovanni 13,34; Matteo 25,40);
rallegrandosi dell’attività di formazione interna sul tema del transgenderismo avviata dalla Commissione BMV Fede Genere e Sessualità (FEGESE);
prendendo atto dell’arricchimento delle relazioni e della crescita nella fede cristiana prodotte dal cammino svolto sul tema dell’omosessualità (Art. 83/SI/2010);
ritenendo necessario fornire a chi svolge ruoli pastorali o diaconali, nonché alle comunità, adeguati strumenti di conoscenza e di intervento utili qualora si presentino richieste di cura pastorale o di accompagnamento per singole persone e comunità, o si verifichino situazioni di sofferenza (Galati 6,2); invita la Commissione FEGESE a proseguire il percorso di formazione e a rivolgerlo anche all’esterno rendendosi disponibile a partecipare a convegni ed incontri tematici e a produrre materiale di studio da distribuire anche alle comunità per la discussione;
invita inoltre la Commissione FEGESE in sinergia con le agenzie di formazione pastorale a favorire l’attivazione di corsi sullo specifico tema del transgenderismo da rivolgere a pastori/e, diaconi/e, predicatori/e locali e chiunque sia interessato/a, affinché sempre più la Chiesa possa essere spazio di accoglienza, ascolto e testimonianza dell’amore di Cristo (Romani 15,7).
