Atti del Sinodo

CHIESE E SOCIETA’

Il Sinodo, a conclusione del dibattito sul rapporto tra chiese e società, ritiene di dover riaffermare che:

  • la politica non ha la funzione di realizzare il vero, ma di cercare soluzioni il più possibile eque;
  • la misura dell’equità sta nella capacità delle soluzioni adottate di garantire diritti e libertà e aiutare a compiere scelte responsabili nei confronti di problemi complessi, che nessuna ideologia può semplificare;
  • in Italia e nel mondo globale “cercare il bene della città (Geremia 29:7)” implica la difesa della laicità e della democrazia;
  • sapida e non insipida (Matteo 5:13) non è la chiesa che rivolge appelli moralistici, ma quella che sa annunciare la grazia: sarà la dimensione della grazia ricevuta dalla fede che indicherà anche il comandamento, la pretesa di Dio sulla nostra vita, che porterà l’obbedienza come dimensione della fede: “solo chi crede obbedisce, solo chi obbedisce crede” (Dietrich Bonhoeffer); l’obbedienza a Dio nasce dalla fede e non è, dunque, una legge.
Condividi su: