Dal 15 al 23 ottobre i delegati delle 35 chiese membro della Comunità di chiese in missione si ritroveranno in Cameroun. Fra loro i rappresentanti della Chiesa valdese
Torre Pellice, 17 Settembre 2018
Le Assemblee generali, come quella che si terrà a Douala (Camerun) dal 15 al 23 ottobre 2018, rappresentano i momenti chiave della vita della Cevaa, la Comunità di chiese protestanti in missione, nata a Parigi nel 1971 e che conta fra i suoi membri anche la Chiesa valdese. Importanti non solo per le decisioni che vengono prese durante i lavori, che forniscono i principali orientamenti della vita della Comunità ; ma anche per le opportunità di condivisione e incontri tra delegati di chiese di vari continenti.
Più una riunione di famiglia piuttosto che una riunione delle Nazioni Unite: un’ Assemblea generale della Cevaa, non è solo un grande raduno di delegati di 35 chiese che discutono le direttive dei prossimi anni, è soprattutto una comunità di condivisione, dove l’attenzione è rivolta a ai progetti comuni e alla strada che si sta percorrendo insieme. L’elenco dei membri illustra questo pensiero che distingue Cevaa dalle principali organizzazioni ecumeniche internazionali: 345 per il Consiglio ecumenico delle chiese, dieci volte meno per la Comunità delle Chiese in missione, diffusa in ben 24 paesi, con il dichiarato desiderio di mantenere legami in una comunità a misura d’uomo.
L’Assemblea Generale di Douala sarà la decima. La precedente si è svolta a ottobre 2016 a Sète, nel sud della Francia; si tengono ogni due anni, alternativamente ospitate da una Chiesa in Europa e una Chiesa in un paese del sud del mondo. Ci saranno, per un periodo di dieci giorni, tutti i delegati che rappresentano le chiese membro, nominati per quattro anni. Insieme hanno il compito di valutare le esigenze della Comunità , formulare una strategia, prendere decisioni che definiscano la politica da attuare e votare sul bilancio. Ad ogni rinnovo, designano tra loro quelli che faranno parte del Consiglio esecutivo. Sapendo che al di là dell’aspetto formale, delle plenarie e delle decisioni da prendere, tali incontri sono anche un’opportunità per incontrare la Chiesa ospite. A Douala, questi incontri si terranno non con uno, ma con tre chiese: la Ecc, Chiesa evangelica in Camerun, il Eelc, Chiesa evangelica luterana in Camerun e l’Uebc, l’Unione delle chiese battiste del Camerun, le tre chiese camerunesi membro di Cevaa. I delegati parteciperanno ai culti organizzati in diverse parrocchie locali.Secondo una prassi consolidata ciascuna Assemblea generale ha un tema specifico, scelto su proposta del Segretariato. Potrebbe essere un versetto o un tema comune legato alle preoccupazioni esistenti in gran parte delle chiese. A Douala, il Segretariato ha proposto di riflettere sui temi del radicalismo, dell’odio religioso, attraverso il motto: “L’intolleranza cristiana e religiosa”.
I temi affrontati riguardano innanzitutto la vita della comunità . Fra i principali ci sarà la questione questione finanziaria, argomento su cui è stata lanciata la riflessione al tempo della assemblea di Torre Pellice nel 2012, e che da allora è regolarmente tra gli assi centrali delle assemblee. Ci sarà inoltre occasione di fare il punto sulle attività intraprese negli ultimi anni.
Fra queste l’azione comune “Famiglie, il Vangelo e le culture in un mondo che cambia” che è stata lanciata in seguito all’Assemblea di Saly, in Senegal, nel 2014. Attraverso queste “Azioni comuni”, Cevaa si impegna innanzitutto a far sì che i suoi membri lavorino su temi che li riguardano tutti, e ogni Chiesa è invitata ad adottare il tema proposto concentrandosi sulle questioni che lo riguardano. .
L’Assemblea Generale di Douala esaminerà anche il Progetto Solidarité- Santé sviluppato in tre anni, dal 2015 al 2018, con il sostegno finanziario dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi in Italia tramite l’8 per 1000: e che si propone di mettere in rete una dozzina di ospedali gestiti da chiese in otto paesi (Camerun, Costa d’Avorio, Togo, Ghana, Benin, Zambia, Lesotho, Ruanda). Con un triplice obiettivo: migliorare la cura dei pazienti, favorire gli scambi tra le chiese membri di Cevaa e rafforzare la loro testimonianza nei rispettivi paesi attraverso la diaconia sociale.
Questa Assemblea generale nell’ottobre 2018 vedrà anche la presentazione della nuova strategia per la gioventù 2018-2022, nonché una riflessione sul 50 ° anniversario di Cevaa che cadrà fra tre anni: sulla base delle proposte formulate da un gruppo formato dal Consiglio nella prospettiva di la scadenza del 2021 si decideranno eventuali azioni condivise. Saranno presi in considerazione anche i casi di chiese che richiedono un’attenzione particolare da parte della Comunità , a causa di difficoltà interne, come la Chiesa evangelica in Camerun, o per un cambio di status, come la Chiesa protestante di Reunion.
Tratto da Riforma.it